Giuseppe Alfonso Cirri
Un interessante momento di confronto e formazione CASP, curato da Elena Salzano.
Parlare di eventi in un mondo che vede una costante proliferazione di manifestazioni di ogni natura, sembra del tutto superfluo. Ai più può sembrare che riunendo un po’ di persone, scegliendo la prima location disponibile e dando a qualcuno un microfono in mano il gioco sia fatto. Una visione professionale ha, tuttavia, un approccio molto differente. Di questo approccio si è parlato durante il webinar tenuto da Elena Salzano.
In un caldo pomeriggio di luglio, nel cuore dell’estate e dei tanti eventi che la caratterizzano, i professionisti FERPI hanno potuto trascorrere due ore con chi, di eventi, sa parlare con competenza e grande professionalità.
Con grande chiarezza, dote propria di chi conosce la tematica in profondità, Elena Salzano ha consentito a tutti i presenti di “ripassare” gli step fondamentali che governano la preparazione e la realizzazione di un evento vincente. Un evento in grado di “lasciare il segno” tra i partecipanti. Ecco, allora, che le prime slide hanno presentato sin da subito un chiaro decalogo di quei punti che governano la pianificazione di ogni evento gestito con approccio professionale.
Da qui si è partiti, definendo obiettivi e pubblico. E, sul piano del coinvolgimento che vogliamo produrre nel nostro pubblico, ci è venuto in aiuto Philip Kotler, ricordandoci che “l’evento è uno strumento di branding che genera engagement emotivo”. Ecco una delle finalità sulle quali abbiamo fatto una importante riflessione, la nostra “capacità di creare emozioni”. Emozioni che verranno ricordate e ci consentiranno di prolungare quei momenti nella memoria di ogni partecipante creando un engagement radicato in profondità.
La mia personale esperienza come professionista nell’ambito della comunicazione e gestione di eventi legati alle Dimore Storiche appartenenti alla Associazione Dimore Storiche Italiane (A.D.S.I.), ha trovato nella costruzione logica dell’incontro tutte le tematiche che attengono alla progettazione e conduzione di un evento organizzato in un contesto storico. Oltre alla ovvia bellezza legata ad un patrimonio che il mondo ci invidia, oltre agli affreschi, alle opere d’arte e ai saloni in grado di rapire l’attenzione di ogni visitatore, il punto centrale è la narrazione di storie legate a quelle dimore. Storie che generano emozioni che verranno ricordate a lungo e che, dopo ogni evento, ci vengono evidenziate come parte che ha lasciato il segno. Un segno destinato a non essere dimenticato.
Nel corso del webinar, Elena Salzano ha evidenziato altri importanti aspetti fondamentali. Autorevolezza, Reputazione e Riconoscibilità sono intimamente legati alla riuscita di un evento, sia esso aziendale, culturale, istituzionale o privato. È così che un evento diviene in grado di produrre una positiva ricaduta capace di tradursi nella realizzazione di quegli obiettivi che ci si era dati nella fase di progettazione.
Altro aspetto di grande importanza è la Definizione dell’esperienza. Per chiarire questo punto, Elena Salzano ha fatto riferimento alla nota teoria delle 5W, caposaldo dell’attività giornalistica. Declinandola però nella versione proposta da Goldblatt nel 1997, dove le 5W definiscono le caratteristiche dell’evento: tipo di evento, finalità, ubicazione , principali attori e tempo in cui verrà realizzato. Domande alle quali dobbiamo saper dare una risposta precisa, senza incertezze.
Con il termine “Progettare l’esperienza” si è focalizzata tutta l’attenzione sui tanti punti che devono essere messi a sistema, non tralasciando alcun aspetto. Basti pensare alla creazione del team operativo, che identificherà risorse, stabilirà gli obiettivi, sceglierà un’opportuna location sino ad utilizzare l’Analisi SWOT per valutare opportunità ed eventuali rischi. A questo proposito si adatta una pertinente “Metafora”. Una di quelle che, in tempi nei quali chef e cucine sono primi attori, ha creato la similitudine tra vari ingredienti che, quando miscelati con cura, creano un piatto eccellente. Così avviene anche per la creazione di un evento.
Prima di concludere tante sono state le domande e gli scambi di considerazioni. Riflessioni tra professionisti, sempre illuminate dall’esperienza di una relatrice che ci ha condotto per mano chiarendo gli innumerevoli aspetti che compongono un mix in grado di creare l’evento perfetto. Un ripasso di grande utilità.
Due ore passate in un soffio. Un’opinione comune e condivisa: la grande utilità di questi incontri organizzati da CASP, occasioni che creano le condizioni per un confronto ingrado di arricchire quella cassetta degli attrezzi che definisce la nostra amata e complessa professione.
Un grazie ad Elena Salzano per quest’incontro ricco di riflessioni e spunti in un clima di reale condivisione e amicizia.