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Facebook e la rivoluzione mobile

04/11/2015

Facebook ha sempre dimostrato una notevole capacità di mantenersi sempre avanti rispetto ai competitor, spesso, anticipando le nuove tendenze del mercato. In questo senso non stupisce l’attenzione della compagnia per uno dei fenomeni del nostro tempo: la rivoluzione del mobile. L'analisi di Valentina Citati.

Uno dei motivi del primato di Facebook è la sua capacità di mantenersi sempre avanti rispetto ai competitor seguendo, e spesso, anticipando le nuove tendenze del mercato. Così non stupisce l’attenzione della compagnia per uno dei fenomeni del nostro tempo: la rivoluzione del mobile. Analizziamo i principali insight dall’approfondimento pubblicato di recente sul blog della piattaforma social.

Dal desktop al mobile: l’e-comerce è sempre più m-commerce

Il passaggio sta avvenendo in modo sempre più chiaro e veloce, in particolare nel settore commerciale. Secondo eMarketer le vendite da mobile commerce negli USA dovrebbero raggiungere quest’anno i 74 miliardi, in crescita del 32% dal 2014. Anche Facebook ha osservato una crescita analoga nel suo report del primo quadrimestre dell’anno, rilevando come da gennaio a maggio ben 3 su 10 acquisti online sia avvenuta da mobile e così nello stesso periodo anche la frequenza di acquisto da dispositivi mobili è aumentata del 35%.

Anche in Italia, secondo il report State of Mobile Commerce di Criteo, la percentuale delle transazioni da mobile supera il 27% e di queste ben il 57% avviene tramite smartphone. Infine i siti ottimizzati per il mobile registrano un tasso di conversione doppio rispetto a quelli che non lo sono.

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Verso la multicanalità

Così il percorso di acquisto è sempre meno lineare e passa per l’uso multiplo di diversi dispositivi. Smartphone, desktop e tablet vengono usati in diverse combinazioni per informarsi e prendere decisioni d’acquisto. Ma, ci ricorda Facebook, la costante in questo percorso cross-device e cross-channel è il dispositivo mobile, compagno irrinunciabile di circa il 73% delle persone. La forza del Fattore-M sta tutta qui, nell’essere sempre presente e a portata di mano quando serve.

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Dal grande al piccolo schermo


Passando sempre più tempo sui telefoni mobili si assiste, quindi, anche al passaggio verso schermi più piccoli. Inoltre sembra che le persone percepiscano gli schermi dei propri telefonini più grandi di quanto lo siano in realtà, probabilmente grazie al senso di vicinanza fisica ed emotiva che instaurano con i loro dispositivi.

Tuttavia i motivi principali che portano a preferire l’acquisto via desktop sono proprio la maggiore facilità nell’usare uno schermo più grande (54%) e la possibilità di vedere tutti i prodotti disponibili (54%), operazione più ardua sui piccoli schermi dello smartphone così come il paragonare diverse offerte e produttori e la ricerca di informazioni.

Quindi c’è molto da fare lato aziende per rendere più ‘user friendly’ l’esperienza di navigazione e di acquisto mobile. Facebook, dal canto suo, ha appena introdotto nella versione mobile un nuovo look per le Notifiche app: ora saranno raggruppate in schede suddivise per contenuto e non riguarderanno più solo le novità della propria rete di contatti ma molto altro, dal meteo ai programmi tv agli eventi locali grazie alle opportunità offerte dalla geolocalizzazione.

Conclusioni

Da quanto detto si comprende come sia sempre più fondamentale per aziende e organizzazioni conoscere il proprio target e riuscire ad entrare in contatto con esso usando contemporaneamente più dispositivi. Non si può più pensare a siti che non siano ottimizzati al meglio per la visione mobile, all’uso di immagini e video o all’uso di app coinvolgenti se si vuole generare vendite e rimanere competitivi sul mercato in rapida evoluzione. Le persone cercano sempre più personalizzazione, innovazione e contenuti visual e accattivanti: pericoloso deluderli.
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