Federculture presenta il "V Rapporto Annuale"
11/07/2008
Creatività, innovazione, ma anche immobilismo, declino. L’Italia che abbiamo sotto gli occhi lancia segnali contraddittori, e ondeggia pericolosamente tra spinte in avanti e arretramenti. Il Rapporto Annuale Federculture ha scopo di indagare e approfondire tutte le opportunità che si possono aprire per la realtà italiana.
La cultura e la creatività, grazie al ruolo trainante loro riconosciuto per lo sviluppo nell’economia della conoscenza, possono costituire una leva strategica e uno strumento irrinunciabile per contribuire a risollevare un paese impoverito e che fatica a recuperare competitività. Non a caso proprio i paesi più dinamici sul mercato globale hanno da tempo messo in atto politiche organiche per promuovere lo sviluppo di cultura e creatività, attraverso un approccio integrato in stretto collegamento con educazione, ricerca, industria e territori.
Allo scopo di indagare e approfondire tutte le opportunità che si possono aprire per la realtà italiana il V Rapporto Federculture – “Creatività e produzione culturale. Un paese tra declino e progresso” (Allemandi 2008) presenta quest’anno un focus particolare su questi temi, esamina e valuta i nodi che ne frenano lo sviluppo, ma anche i punti di forza e le potenzialità, fornendo un ampio e indispensabile raffronto con il panorama europeo.
Se ne ricava un affresco inedito e dettagliato, fatto di luci e ombre, che non manca di segnalare alcune delle più interessanti iniziative sia nazionali che straniere a favore della cultura, della creatività, della produzione giovanile. Nel volume è contenuta, inoltre, una puntuale rassegna di dati e indicatori di settore, raccolti nell’ampia appendice statistica che ne fa, come di consueto, un indispensabile e aggiornato strumento di comprensione del nostro sistema culturale.
In uno scenario di congiuntura mondiale sfavorevole, l’Italia rischia di pagare un prezzo più alto di altri a causa delle proprie carenze strutturali, ma anche per il mancato avvio di politiche coraggiose che, valorizzando i talenti e le nuove generazioni, possano contribuire a sostenere la crescita e la capacità di competere in ambito internazionale. Federculture sottolinea l’urgenza di scelte politiche in tema di cultura non più rinviabili, condivise tra i diversi partner pubblici e privati, in linea con quanto si sta facendo nei paesi più avanzati.
La presentazione del Rapporto, in occasione della XV Assemblea Federculture, il 15 luglio 2008 al Teatro Argentina di Roma vuole essere pertanto un importate momento di dibattito tra operatori, enti locali e governo, prendendo spunto dai dati contenuti nel volume, sui temi più attuali del settore.
Dopo gli indirizzi di saluti degli Assessori alla Cultura del Comune di Roma Umberto Croppi e Provincia di Roma Cecilia D’Elia e della Regione Lazio Giulia Rodano, i lavori saranno aperti dal Presidente di Federculture, Giorgio van Straten, e il Segretario generale di Federculture Roberto Grossi illustrerà i contenuti del V Rapporto Annuale. Interverrà il Ministro per i beni e le attività culturali, Sandro Bondi.
Seguirà una tavola rotonda cui parteciperanno Leonardo Domenici, Presidente Anci; Carlo Callieri Presidente Fondazione per l’arte; Ivan Lo Bello, Responsabile settore cultura Unioncamere; Davide Rampello, Presidente della Triennale di Milano.
Per ulteriori informazioni visita il sito di Federculture