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Ferpi per l’Emilia: il punto della situazione

15/03/2013

Continua il progetto avviato la scorsa estate per supportare il rilancio del territorio colpito dal sisma del maggio dello scorso anno. Molte le iniziative in corso: dalle collaborazioni accademiche nazionali e internazionali all’obiettivo di dati quali-quantitativi sulla gestione della crisi dal punto di vista delle Rp per realizzare una repository sul caso emiliano.

Dopo l’incontro di luglio a Mirandola con soci, istituzioni e aziende coinvolte dal sisma e il lancio del gruppo di discussione, l’attività della Task Force si è focalizzata sull’attivazione di collaborazioni accademiche e sulla promozione di progetti di ricerca in ambito Rp.
Ad oggi oltre a supportare alcuni studenti su una serie di tesi incentrate sull’argomento, la Task Force ha avviato un percorso di collaborazione con i dipartimenti di Economia e di Studi Linguistici Culturali dell’Università di Modena, con l’obiettivo di raccogliere dati quali-quantitativi sulla gestione della crisi dal punto di vista delle RP e di realizzare una repository (in Ferpi.it) sul caso emiliano.
In particolare, il dipartimento di Economia, insieme alle Università di Parma e Ferrara, sarà presto promotore di un paio di progetti di ricerca (uno nazionale e uno internazionale) sugli impatti del terremoto, nei quali la Task Force supporterà la parte dedicata alle relazioni pubbliche con particolare attenzione a comunicazione di crisi, comunicazione interna e impatti organizzativi del crisis management.
Invece, il dipartimento di Studi Linguistici e Culturali prevede per il 26 marzo l’incontro con gli studenti del corso di Lingue per la Comunicazione nell’impresa e nelle organizzazioni internazionali della professoressa Poppi, incentrato sul valore delle relazioni pubbliche in contesti di crisi con alcune case histories legate al sisma del 2012.
Sempre il 26 marzo all’interno della tavola rotonda La Conoscenza Condivisa, presso la Consulta del Volontariato di Mirandola, si farà il punto sull’iniziativa Ferpi e sull’importanza della comunicazione interna in contesti di crisi ambientale.
Tra gli altri partner coinvolti anche il SAIS, centro di ricerche della Johns Hopkins University, che ha offerto la propria disponibilità per il coinvolgimento di studenti, ricercatori e professori.
Infine i contatti avviati con le università neozelandesi e australiane, in occasione del Public Relations Forum di Melbourne, si concretizzeranno con la visita di Mark Sheehan della Deakin University a settembre.
Sono evidenti le possibile sinergie con le iniziative già in cantiere Ferpi come il master dell’Aquila.
Infatti, a seguito dell’attività della Delegazione Ferpi Abruzzo e Molise seguente il sisma dell’Aquila, è in corso di avviamento per il prossimo Anno Accademico un Master Universitario di primo livello La Comunicazione nei contesti di crisi e di emergenza, frutto della collaborazione fra Ferpi e l’Università degli Studi dell’Aquila.
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