Ferpi > News > Financial Times: tutto gratis, eccetto che per i fedelissimi

Financial Times: tutto gratis, eccetto che per i fedelissimi

03/10/2007

Il mondo dell'informazione online è in pieno fermento, tra acquisizioni e profondi cambiamenti nel modello di business di molti colossi mediatici. In generale la tendenza sul web è quella verso un'informazione gratuita. Il Financial sposa questa tendenza, ma si inventa anche qualcosa di inedito.

La notizia viene riportata e ripresa da più parti: il Financial Times si converte all'internet gratis, come per altro stanno facendo altri colossi mediatici, ma lo fa sposando una formula originale, che potrebbe anche avere un seguito. In sostanza la nuova formula scelta dal quotidiano britannico contempla l'accesso libero ai contenuti del proprio sito, ma oltre i 30 articoli mensili propone una tariffa di sottoscrizione.
Il significato del modello di business è quello di attrarre i lettori occasionali chiedendo nel contempo un contributo ai fedelissimi, disposti evidentemente a pagare una cifra discreta per continuare a leggere i pezzi del Financial. Si tratta di una distinzione per nulla campata in aria, poiché dagli studi effettuati si evince che all'incirca quei 30 articoli al mese segnano lo spartiacque tra ipotetici paganti e lettori non disposti a pagare.
L'obiettivo è ambizioso: da una parte gli introiti da abbonamento saranno (almeno in parte) salvati, dall'altra parte il quotidiano della City dovrebbe riuscire ad incanalare i popri contenuti nell'universo della blogosfera. Quei lettori saltuari cui si concede infatti gratuitamente dovrebbero essere gli stessi che approdano a Ft.com tramite blog e strumenti del genere. Attualmente sono 101 mila le persone che pagano 98,99 sterline all'anno o 8,25 sterline al mese per abbonarsi al Financial e generano dai 7 ai 9 milioni di sterline all'anno. Mentre i visitatori unici al mese sono 6 milioni. 
Redazione Totem - Emanuela Di Pasqua
Eventi