Green different: il futuro sostenibile della comunicazione
18/03/2016
L’informazione e la comunicazione dei temi legati all’ambiente soffre di una grave contraddizione. Lo stato di salute del Pianeta, infatti, fa notizia quando il danno è ormai compiuto. Al di là degli eventi catastrofici, però, il tema del dissesto idrogeologico e dei cambiamenti climatici, è sostanzialmente ignorato dai media. Al tema, Ferpi dedica un corso, a cura di Simonetta Blasi e Simonetta Lombardo in programma il prossimo 13 maggio a Roma.
Lo scorso anno il nostro pianeta ha raggiunto un record storico sfiorando i cinquanta miliardi di tonnellate di emissioni di gas serra nell’atmosfera. Da quando l’uomo è comparso sulla terra (circa diecimila anni fa) non si è mai trovato in condizioni così drammatiche per l’intero ecosistema. Questo è solo uno dei grandi allarmi che da alcuni decenni gli studiosi del clima pongono al centro del dibattito pubblico. Eppure continuano a non essere ascoltati e cinicamente ignorati nonostante i rischi siano gravi ed imminenti. E’ necessaria una presa di coscienza da parte di tutti, non solo dei “grandi” del Pianeta, che lo scorso anno si sono ritrovati a Parigi in occasione di
COP21 (la Conferenza Mondiale sul Clima), ma anche dei singoli governi come quello italiano che rimandano sovente provvedimenti sul tema. Allora è giusto chiedersi, c’è un problema di comunicazione? Appare evidente un disinteresse dell’informazione a questo tipo di tematiche.
L’informazione e la comunicazione dei temi legati all’ambiente soffre di una grave contraddizione. Lo stato di salute del Pianeta, infatti, fa notizia quando il danno è ormai compiuto: come ad esempio le recenti piogge, vere e proprie bombe d’acqua, che hanno flagellato intere regioni italiane ma anche del resto d’Europa e del mondo; oppure lo sversamento di greggio e combustibili fossili in genere nei mari e negli oceani di tutto il globo; ancora le inondazioni che imperversano periodicamente nei cinque continenti causati da terremoti e tsunami che provocano vittime e danni enormi. Al di là di questi eventi catastrofici, che si ricavano fatalmente uno spazio nella cronaca, il tema del dissesto idrogeologico e dei cambiamenti
climatici, con le alterazioni ormai riscontrabili anche alle nostre latitudini,
è sostanzialmente ignorato dalle testate a larga diffusione e dai palinsesti televisivi. Si trasmettono decine, centinaia di dibattiti e di talk show, senza dedicare neppure un minuto a temi divenuti ormai urgenti come la perdita di biodiversità, l’adattamento ai nuovi rischi ambientali, le opportunità collegate al rimodellamento della nostra economia nella direzione dell’efficienza.
A questi ed altri temi la Commissione di Commissione di Aggiornamento e Specializzazione Professionale (
CASP) di Ferpi ha deciso di dedicare una giornata di approfondimento dal titolo “
Green Different. Le risorse, le politiche, le relazioni che fanno la differenza per il futuro sostenibile dell’impresa”, che si terrà a
Roma il prossimo
13 maggio, dalle 10.00 alle 18.00. Il corso sarà a cura di
Simonetta Blasi,
Pubblicitaria professionista e Socio Ferpi; e
Simonetta Lombardo, Giornalista professionista, ambientalista e Communication Manager.
Gli Obiettivi
: a) Rinnovare il paradigma sociale e culturale per rilanciare un’economia sostenibile; b) La situazione in Italia e all’estero (da Expo2015 al Summit sul clima di Parigi passando per l’enciclica del Papa ‘Laudato Si’); c) gli Stati Generali della Green Economy ed Ecomondo; d) Green, circular and bio economy; e) il concetto di materia rinnovabile e l’economia condivisa; f) Le politiche europee, il primato italiano nelle bioplastiche, le esperienze tedesca e britannica; g) Esempi virtuosi (campagne e case study); h) reputazione e rischio: valorizzazione degli elementi green per l’impresa; i) green-storytelling and greenwashing.
Il corso darà diritto al riconoscimento di 100 crediti ai
soci Ferpi ai fini della qualificazione professionale, ed è aperto anche ad Iscritti esterni alla Federazione.
Per esigenze di natura organizzativa e logistica, il seminario si svolgerà solo al raggiungimento di un numero minimo di iscritti.
Per informazioni ed iscrizioni:
FERPI
e-mail:
casp@ferpi.it
T. 02 58312455
Via Lentasio, 7 – Milano