Il Blog di Nike

Si chiama "art of speed" ed è un esperimento che tutti gli esperti in marketing stanno osservando con molta attenzione. Sì, perchè per una multinazionale l'universo blog sembrerebbe quanto di più lontano. E invece il colosso delle scarpe da ginnastica ha voluto provare a vedere come reagirà la comunità blog e ha accettato la sfida, commissionando la messa on line a Gawker.
Finora il problema più evidente è che "art of speed" del blog ha solo l'aspetto e la modalità di aggiornamento (con l'ultimo documento caricato che scalza i precedenti facendoli scendere nella pagina), ma non i contenuti, né la periodicità. Il blog ospita infatti 15 filmati sul tema della velocità, e niente più. Mancano due caratteristiche onnipresenti su qualsiasi altro blog: lo stile molto personale (quasi privato) e l'aggiornamento quotidiano e "diaristico" (log significa infatti diario).
"Se l'uso da parte di Nike del termine blog basterà a indurre i blogger a visitare 'art of speed', sarà comunque un'operazione di marketing di successo" commenta Nate Elliott, analista di Jupiter Research. Inoltre Nike sa bene che, in base alle recenti indagini di mercato, solo una piccola parte dei consumatori (il 6,2 per cento) legge un blog, ma l'obiettivo dell'operazione non è di puntare a una grande quantità di consumatori ma ad una selezionata minoranza di qualità: i cosiddetti trend setter.
Gabriele De Palma - Totem