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Il manuale del perfetto comunicatore

26/11/2009

Essere un "perfetto comunicatore" non è facile. Comunicare non significa informare e spesso riuscire a trasmettere dei contenuti al proprio pubblico richiede uno sforzo maggiore del previsto. Un aiuto ai comunicatori, professionisti e non, può venire da questo manuale leggero e scorrevole, in cui Karen Berg illustra i "trucchi del mestiere".

Prendendo spunto da un articolo di Filippo La Porta, si era già parlato della comunicazione e della sua efficacia. Perché per comunicare davvero, senza limitarsi ad informare, occorre mettere in gioco se stessi e le proprie emozioni.


Anche Mariella Governo, dalle pagine del suo blog, asserisce che “sono veramente pochi i relatori bravi e generosi. E quando ti capita di ascoltarli, lo fai con tutti i cinque sensi. L’altra sera invece a un incontro di lavoro dalle parti di Ispra ce l’ho messa tutta per ascoltare il relatore della serata: forse aveva cose interessanti da dire ma non è riuscito a trasmettere nulla, né a me né agli altri, credo. Non si può parlare davanti a cinquanta persone come quando parli in cucina davanti a un familiare, la postura è importante, ma è importante anche il tono di voce. Bisogna siglare un’alleanza a tempo con chi ti ascolta, bisogna cercare lo sguardo degli altri, e appena cogli un po’ di stanchezza, devi cambiare registro con la voce, con il corpo, oppure dire qualcosa di inaspettato. Per risuscitare attenzione e ricordare quell’alleanza fatta all’inizio dell’intervento. Va bene, non tutti sono come Obama e non tutti conoscono le regole di comunicazione e di public speaking ma, caspita, se uno deve proprio parlare in pubblico che si eserciti prima davanti allo specchio. In genere lo specchio è inflessibile. I convegni e le tavole rotonde sarebbero più affollati e seguite se le persone che intervengono si sforzassero di essere un po’ più focalizzate sul pubblico che li sta ascoltando. Un po’ più innamorate della loro platea e un po’ meno di se stessi.”


Un compito difficile quello del comunicatore. Che a volte necessita di una guida. Un utile aiuto può venire da ll manuale del perfetto comunicatore. Il libro di Karen Berg, con suggerimenti, esempi pratici, testimonianze di esperti autorevoli, consigli lampo, liste di controllo, trucchi e test spiega come conoscere l’interlocutore e mettersi in relazione con lui; catturare l’attenzione di qualunque pubblico o recuperarla dopo un imprevisto; controllare il linguaggio del corpo, l’uso della voce, la respirazione, l’abbigliamento; padroneggiare tutti i mezzi di comunicazione e vincere la paura da palcoscenico.


Che siate un manager alle prese con un gruppo di lavoro, un professionista che deve presentare in pubblico un progetto, un venditore che propone un prodotto, un dipendente determinato a chiedere un aumento, uno studente che vuole migliorare i suoi voti, un padre di famiglia deciso a farsi ascoltare nel consiglio di classe o dai figli nel salotto di casa, questo libro fornisce le istruzioni per comunicare il proprio punto di vista con chiarezza e senza alzare la voce. Per raggiungere il cuore del proprio pubblico e non soltanto le orecchie.




Il manuale del perfetto comunicatore
Strategie efficaci per catturare l’attenzione degli altri in ogni tipo di relazione
di Karen Berg
Vallardi
2009, pag. 240
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