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Incontro con Ronel Rensburg sul tema dell'accreditamento

18/07/2007

Venerdì 13 luglio 2007 si è svolto, presso l'Università IULM, un incontro con la prof.ssa Ronel Rensburg dell'University of Pretoria, South Africa. Ecco un breve resoconto.

Durante l'incontro una rappresentanza FERPI ha potuto affrontare gli aspetti della formazione e dell'accreditamento professionale nel Continente africano e, in particolar modo, nel Sud Africa (Paese da cui Ronel Rensburg proviene).
L'Associazione dei professionisti di relazioni pubbliche africana conta oggi più di 4 mila soci di cui solo una piccolissima parte sono accreditati come APR ovvero Accredited in Public Relations; inoltre la PRISA (Public Relations Institute of South Africa) copre anche altre nazioni del territorio africano, per cui la prof.ssa Rensburg è stata in grado di illustrare un ventaglio anche più ampio di quelli che sono i vari aspetti legislativi ma anche pratici in quella particolare area.
Sostanzialmente per chi vuole fregiarsi del titolo di professionista accreditato è previsto un lungo periodo di formazione che si sviluppa nell'arco diversi anni e che vede i professionisti di RP impegnati per un numero considerevole di ore nella formazione e nell'aggiornamento professionale.
Nell'ambito di questo programma di formazione continua, una parte delle ore è dedicata a quella che Ronel definisce "nozionistica" ovvero lo studio della teoria; un'altra parte, invece, è caratterizzata dalla pratica e dalla applicazione dei concetti teorici su casi concreti.
Il fenomeno dell'accreditamento per i professionisti di relazioni pubbliche esiste ormai da più di vent'anni e si sta sviluppando in tutte i paesi del mondo, tuttavia abbiamo visto che solo un bassissimo numero di professionisti decide di intraprendere un percorso che li porterà ad essere dei professionisti accreditati.
La prof.ssa Rensburg sottolineava che la Nigeria è l'unico Paese africano ad avere regolamentato le relazioni pubbliche; l'unico Paese dove, di conseguenza, esiste l'obbligo per i professionisti di Rp di essere iscritti ad una associazione professionale. Ma in generale anche in Sud Africa esiste un forte controllo da parte dello Stato, ad esempio sui corsi che preparano all'attività di relazioni pubbliche, molti dei quali vengono chiusi dallo Stato proprio perché non rispettano dei criteri e degli standard sufficienti secondogli Organi demandati a questo tipo di controllo.          .
Dopo aver compiuto il percorso formativo per diventare APR ed aver superato i test, il professionista che vuole mantenere questo titolo deve costantemente mantenere aggiornate le proprie competenze attraverso ulteriori corsi di formazione. In altre parole i professionisti accreditati per mantenere tale status devono partecipare ad una serie di programmi di assessment  attraverso i quali ogni professionista è portato a definire la propria situazione professionale attraverso delle schede in cui si dichiara la propria professione intellettuale attuale (dove sono adesso), in quale direzione la propria formazione viene diretta (dove voglio arrivare), in che modo si raggiungerà quel punto d'arrivo e quali progressi sono stati fatti.
D'altro canto, per accedere all'Associazione di relazioni pubbliche del Sud Africa non è necessario sostenere alcun esame, basta dimostrare di lavorare nel settore delle relazioni pubbliche.La qualifica di APR consente, nell'ambito della PRISA e delle relazioni pubbliche in Sud Africa, alcuni vantaggi quali: l'uso del logo APR sul proprio biglietto da vista, consente di entrare a far parte del Comitato Direttivo del PRISA stesso.
Infine, faceva notare Ronel Rensburg, molte delle aziende mandano i propri dipendenti ai corsi di formazione e di aggiornamento professionale, perché ciò fa parte delle attività sulle quali gli stessi dipendenti verranno valutati.                       
 
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