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La diversità e l’eccellenza nelle Rp

15/05/2012

Cosa sono oggi le Relazioni pubbliche? Dei temi di attualità e degli scenari futuri hanno recentemente parlato, _James e Larissa Grunig,_ in un seminario alla New York University.

di Toni Muzi Falconi
Mi spiace davvero che questo sorprendente omaggio alla mia (e vostra professione) sia tutto in inglese.
Dopo sette anni di ritiro dalle aule universitarie Laurie e Jim Grunig hanno accettato venerdì 10 e sabato 11 maggio di venire dal Maryland (ove vivono) a New York (ove insegno) per parlare con i miei studenti su un paio di temi davvero centrali: la diversità e l’eccellenza nelle Relazioni pubbliche.
Per i meno avvertiti, il contributo scientifico dei due al corpo globale di conoscenze delle Relazioni pubbliche è incredibilmente superiore a quello di chiunque altro.
Come è giusto e normale, il loro lavoro ha stimolato molte critiche ma anche tantissimi consensi e, soprattutto grazie alle critiche, si è molto evoluto negli anni e la dinamica continua. Ad esempio, è recentissima la concettualizzazione dei due percorsi prevalenti oggi nella gestione delle Relazioni pubbliche.
Da un lato il paradigma simbolico, interpretativo che è prevalente ed ha a che fare con il governo della comunicazione come modalità organizzata con cui le imprese si sforzano di persuadere i pubblici ad assumere comportamenti favorevoli ai loro (delle imprese) obiettivi; dall’altro lato il paradigma del management strategico delle Relazioni pubbliche – minoritario ma in forte crescita – che invece ha a che fare con le imprese che si sforzano di orientare sé stesse insieme ai loro pubblici, ad assumere comportamenti favorevoli a entrambi e alla società nel suo complesso.
Il filmato che potete vedere qui non è né breve, né semplice, ma può essere anche assorbito in parti separate e soprattutto scaricato e messo in memoria anche per consultazioni future.
Comincia Laurie Grunig, caposcuola a livello mondiale degli studi sulla diversità e sul ruolo che questa ha oggi nella società contemporanea. Affascinante, chiaro, convincente.
Poi Jim si cimenta con la questione “cosa c’è di nuovo dopo la ricerca dell’eccellenza?”. Divertente e interessante. Pur dicendo che in realtà di nuovo non c’è gran che (e pur sostenendo che la pratica delle Relazioni pubbliche è molto cambiata con l’arrivo dei media digitali,dice però che i principi generici non sono cambiati), in realtà commenta e segnala alcune forti novità come gli Accordi di Stoccolma, il modello Building Beliefs e altro.
Gli studenti, i professori, i colleghi professionisti invitati sono rimasti davvero stupefatti della chiarezza, della simpatia e della capacità con cui i due hanno spiegato in un paio di ore scarse che cosa sono oggi le Relazioni pubbliche.
Tra l’altro per chi vorrà venire a Bled il prossimo 6 e 7 luglio a quello che da molti anni è il raduno più appassionato degli studiosi e dei professionisti di relazioni pubbliche, sarà possibile godersi i due Grunig di persona cui è dedicato quest’anno il simposio.
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