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Il Venice Pledge per l’uso responsabile dell’IA nelle relazioni pubbliche

19/06/2025

Biagio Oppi, Consigliere Nazionale*

Il documento, promosso da Global Alliance e sottoscritto da FERPI, è ora uno dei codici deontologici di riferimento per tutte le organizzazioni associate.

 

Non capita spesso di partecipare attivamente all’elaborazione di codici e documenti di riferimento per il settore. Ma è proprio quello che è accaduto con il Venice Pledge nell’ultima edizione di InspiringPR quando FERPI ha ospitato l’evento europeo annuale di Global Alliance for Public Relations and Communication Management.

 

Durante questo evento è così stato elaborato il Venice Pledge che definisce i Principi Guida per un’Intelligenza Artificiale (IA) Responsabile nella Professione delle Relazioni Pubbliche e della Comunicazione di Global Alliance.

 

Il testo era inizialmente incentrato su sei principi elaborati nel 2024 ed è stato aggiornato aggiungendone un settimo, con workshop sull’IA del 16 maggio, cui hanno partecipato numerosi soci FERPI, delegati provenienti da tutto il mondo in rappresentanza di oltre 20 organizzazioni internazionali e i consiglieri del board di Global Alliance.

 

Sottoscrivendo il Venice Pledge (Impegno di Venezia) le organizzazioni riunite in Global Alliance hanno riaffermato il proprio impegno a integrare nella pratica professionale un’IA Responsabile. Oggi i sette principi (approvati formalmente dal comitato esecutivo della federazione ad inizio giugno) sono ora diventati uno dei documenti di riferimento del corpus etico e deontologico di Global Alliance e delle organizzazioni ad essa associate, tra cui appunto Ferpi, insieme al Global Code of Ethics e agli altri documenti costitutivi.

 

Come si può facilmente intuire già dai titoli dei principi guida i temi affrontati sono sostanziali e variegati: dall’etica professionale alla trasparenza, dall’advocacy della professione alla guida umana, passando per la responsabilità organizzativa e personale, comprendendo l’educazione e la formazione continuativa sull’IA, fino ad arrivare all’obiettivo del bene comune.

 

Nelle prossime settimane FERPI disseminerà i contenuti del Venice Pledge con infografiche di sintesi, oltre a presentarli dal vivo in un incontro dedicato alla comunicazione responsabile durante l’assemblea annuale in programma a Napoli, con l'obiettivo di utilizzare il documento come un codice di autoregolamentazione, ma anche come una piattaforma di riflessione e dialogo.

 

Segue il testo tradotto in italiano.

Qui è  scaricabile in una breve presentazione, impaginata per Ferpi da Withub, che possiamo cominciare a diffondere tra colleghi e stakeholders.

 


 

VENICE PLEDGE

Il Venice Pledge rappresenta un impegno verso i Principi Guida per un’IA Responsabile della Global Alliance for Public Relations and Communication Management. Questi Principi offrono alle organizzazioni membri e alla professione di relazioni pubbliche e comunicazione nel mondo un quadro condiviso per l’uso responsabile dell’intelligenza artificiale (IA).

 

I Principi guidano come utilizziamo l’IA nel nostro lavoro di tutti i giorni, nel modo in cui offriamo consulenza strategica e ne influenza le applicazioni sociali più ampie.

 

Poiché l’intelligenza artificiale continua a evolversi, questi principi guida rappresentano un documento in fieri, pensato per avanzare in parallelo allo sviluppo tecnologico. I principi non sono indipendenti, ma si integrano in un più ampio ecosistema di standard etici professionali, linee guida delle associazioni membri di Global Alliance e norme di legge locali, nazionali e internazionali.

 

Questi Principi si fondano sull’etica e su un comportamento responsabile, e sono allineati ai 16 principi etici di Global Alliance, universali e fondamentali per la pratica delle relazioni pubbliche e della comunicazione.

 

Definizione di Responsible AI [IA Responsabile]

Global Alliance definisce l’IA Responsabile come lo sviluppo e l’applicazione dell’intelligenza artificiale in maniera etica (ethical), trasparente (transparent) e centrata sull’essere umano (human-centred), impiegata strategicamente per supportare, e non sostituire, il giudizio umano, la creatività e la comunicazione.

 

L’accento è da porsi su responsabilità (accountability), equità (fairness) e accuratezza (accuracy), minimizzando bias, disinformazione e danni.

 

L’IA Responsabile si concentra sulla mitigazione dei rischi tramite la tutela della privacy e la protezione dei dati, riflettendo i valori professionali e organizzativi, e garantendo una corretta attribuzione, governance e supervisione umana per salvaguardare fiducia, integrità e benessere sociale.

 

I 7 principi guida per un’IA Responsabile

1.    Ethics First [Etica al primo posto]

L’intelligenza artificiale nella professione globale delle relazioni pubbliche e della comunicazione deve rispettare gli standard etici in tutti gli aspetti della pratica professionale. Questi standard includono i codici etici di Global Alliance e delle singole organizzazioni associate.

 

2.    Human-Led Governance [Governance a guida umana]

L’utilizzo dell’IA nelle relazioni pubbliche e nella comunicazione deve essere gestito tramite una supervisione umana e allineato all’interesse generale. I modelli di governance devono definire i principi organizzativi che affrontino privacy, misinformazione, disinformazione, proprietà intellettuale, sicurezza, bias culturali, provenienza dei dati e processi decisionali autonomi.

 

3. Personal and Organizational Responsibility [Responsabilità personale e organizzativa]

Una volta debitamente autorizzati, i professionisti delle relazioni pubbliche e della comunicazione, assieme alle organizzazioni che rappresentano, sono responsabili dei prodotti realizzati, pubblicati e condivisi quando questi sono generati o assistiti dall’IA. Questa responsabilità richiede ricerca rigorosa, utilizzo di fonti affidabili, due diligence, fact-checking, pensiero critico e formazione continua, per mantenere l’integrità professionale e contrastare il fenomeno di erosione della fiducia da parte delle opinioni pubbliche.

 

4. Awareness, Openness, and Transparency [Consapevolezza, apertura e trasparenza]

Dato che l’IA è sempre più integrata nella vita quotidiana e influenza le decisioni individuali, organizzative e sociali, stakeholder e pubblici devono comprendere quando e come l’IA sia coinvolta.

 

La divulgazione aperta e la trasparenza riguardo all’utilizzo di contenuti, dati e interazioni generati dall’IA sono fondamentali. L’attribuzione e le autorizzazioni appropriate devono accompagnare i risultati generati dall’IA.

 

5. Education and Professional Development [Formazione e sviluppo professionale]

La comunità dei professionisti delle relazioni pubbliche e della comunicazione è responsabile della formazione permanente e di un continuo sviluppo professionale nel campo dell’IA.

 

Come singoli professionisti dobbiamo considerare l'IA Responsabile una competenza chiave del mestiere, che richiede un apprendimento e una difesa continui all'interno delle nostre organizzazioni.

 

Global Alliance e le organizzazioni che ne fanno parte promuovono l'educazione e lo sviluppo professionale nelle seguenti modalità:

  • Fornendo linee guida per gli stakeholder e la comunità professionale
  • Offrendo programmi di formazione continua e aggiornamento
  • Facilitando il networking e la collaborazione interdisciplinare con gli stakeholder e gli esperti di IA.
  • Sostenendo l'inclusione dei professionisti della comunicazione nella governance dell'IA
  • Collaborando con le istituzioni educative per sviluppare programmi di studio basati sull'IA per le carriere nelle relazioni pubbliche e nella comunicazione.

 

6. Active Global Voice [Una voce globale e proattiva]

Global Alliance, le sue organizzazioni associate e i professionisti delle relazioni pubbliche e della comunicazione svolgono un ruolo fondamentale nella salvaguardia dell’integrità della professione.

 

In quanto sostenitori di trasparenza, equità e verità, i professionisti devono guidare organizzazioni e gli stakeholder verso un uso responsabile dell’intelligenza artificiale.

 

Global Alliance agisce come voce globale e proattiva collaborando con gli organismi internazionali per dare forma alla governance dell’IA, sviluppando linee guida sempre più responsabili, sostenendo formazione e sviluppo di competenze, e promuovendo pratiche di IA inclusive ed eque. Attraverso advocacy, dialogo e definizione di standard, Global Alliance rafforza il ruolo della comunicazione nel garantire che l’IA serva l’umanità con integrità e responsabilità.

 

7. Human-Centred AI for the Common Good [L’essere umano al centro dell’IA per il bene comune]

I professionisti delle relazioni pubbliche e della comunicazione devono promuovere e implementare applicazioni di intelligenza artificiale centrate sull’essere umano che contribuiscano in modo tangibile al benessere sociale, all’inclusione economica e alla prosperità di tutti.

 

Questo significa sostenere iniziative di IA che affrontino sfide sociali, promuovano equità e accesso e favoriscano l’interesse pubblico.

 

I professionisti devono comunicare attivamente il potenziale sociale positivo dell’IA, riconoscendone l’impatto ambientale e restando vigili rispetto ad applicazioni che possano esacerbare le disuguaglianze o causare danni.

 

Il workshop di revisione del Venice Pledge è stato organizzato dallo European Council di Global Alliance a Venezia, ospitato da FERPI nel maggio 2025, in occasione del Mese dedicato a Tecnologia, Tendenze e Trasformazioni della Comunicazione.

 

Di seguito l’elenco delle organizzazioni partecipanti alla sessione di revisione tenutasi a Venezia il 16 maggio 2025:

ABERJE - Brazilian Association for Business Communication (Brasile), Apriori World (Croazia), APRN – Asean Public Relations Network (ASEAN), ASCOPA - Association of Strategic Communication and Public Affairs (Repubblica Ceca), APCE – Portuguese Association of Corporate Communication (Portogallo), CSCE - Centre for Strategic Communication Excellence (Australia), CIPR - Chartered Institute of Public Relations (Regno Unito), DRPG - German Public Relations Association (Germania), EPRA - Estonian Public Relations Association (Estonia), FERPI – Federazione Relazioni Pubbliche Italiana (Italia), GCCC - Global Communication Certification Council (Stati Uniti), IABC - International Association of Business Communicators (Stati Uniti), IPRM - Institute Public Relations Malaysia (Malesia), NIPR - Nigerian Institute of Public Relations (Nigeria), PRII - Public Relations Institute of Ireland (Irlanda), PRINZ – Public Relations Institute of New Zealand (Nuova Zelanda), ProComm - Finnish Association of Communication Professionals (Finlandia), PRSP - Public Relations Society of the Philippines (Filippine), Reputation Lighthouse (Stati Uniti), The PRomise Foundation (India), ULAB - University Liberal Arts Bangladesh (Bangladesh), USMP – San Martín de Porres University (Perù), We Are Com (Francia).

 

Nell’immagine i firmatari originari del Venice Pledge

 


 

*con Delega ai Rapporti internazionali

 

 

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