La forza delle immagini
09/04/2015
Vanni Codeluppi intervista Umberto Eco, Marc Augé e Georges Didi-Huberman. Una riflessione sulla loro esperienza delle immagini. Ciascuno secondo i suoi percorsi e nel registro creativo delle sue ricerche, i tre autori ci raccontano di un pensiero, di un rapporto che lega immagini e società. E di una forza che si sprigiona in questa relazione.
Umberto Eco con allegria e ironia, Marc Augé con generosità e spirito d’osservazione, Georges Didi-Huberman con creatività e libertà ci offrono qui una riflessione sulla forza delle immagini.
I tre studiosi ognuno dal suo particolare punto di vista e con lo stile che gli è proprio ci raccontano la loro personale esperienza delle immagini. L’orizzonte temporale è quello della nostra epoca – la “società dell’immagine” – dove ben più che nel passato la gente ha cominciato a usare le immagini come strumenti per operare nel mondo e modificarlo, come armi con cui combattere e contro cui combattere. Siano esse marchi multinazionali o videoclip musicali, trasmissioni televisive o annunci pubblicitari, reportage fotografici o filmini turistici.
La semiotica e il linguaggio imperfetto delle immagini per Umberto Eco; l’antropologia e le sue declinazioni per Marc Augé; la storia e la filosofia, per descrivere la condizione umana che si disegna con l’uso delle immagini, per Georges Didi-Huberman.
Le parole e le esperienze di tre grandi autori del nostro tempo per parlare di media e società. Per confrontare metodi e territori delle scienze umane e sociali nel costruire le pagine, e le figure, della contemporaneità.
La forza delle immagini
U. Eco, M. Augé, G. Didi-Huberman
V. Codeluppi, a cura di
FrancoAngeli, 2015
pp. 92, € 15,00