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La Responsabilità Sociale secondo Coca-Cola HBC Italia

07/11/2007

Lavoro, ambiente, mercato e comunità sono i quattro ambiti in cui è stato suddiviso il Rapporto Socio-ambientale di Coca Cola HBC Italia per raccontare ai suoi stakeholder come la responsabilità sociale è divenuta il driver principale della policy e della governance dell'azienda.

Il volume ha una veste grafica rinnovata. Rispetto alla precedente edizione, ogni copia è stata prodotta con un risparmio di carta del 50%. All'interno informazioni sulle attività in quattro ambiti chiave: lavoro, ambiente, mercato e comunità Milano, 30 ottobre 2007 – Una cosa salta subito all'occhio: il Rapporto Socio-Ambientale 2006 di Coca-Cola HBC Italia si sgancia dagli stili editoriali che vanno per la maggiore per questo tipo di documenti. La praticità del formato – che ha consentito un risparmio di carta per copia del 50% rispetto all'edizione 2005 – e la grafica colorata, che nulla sacrifica al rigore dei contenuti, contribuiscono a rendere l'opera piacevole e accessibile anche a un pubblico di non addetti ai lavori. Merito anche dell'iconografia: i disegni realizzati dai figli dei dipendenti, che con fantasia hanno raccontato il loro modo di vedere il mondo Coca-Cola. "Ma la novità non è solo nel formato", puntualizza Dario Rinero, Presidente e Amministratore Delegato di Coca-Cola HBC Italia."Nel mettere a punto il progetto del documento, e nell'individuare le attività che stiamo portando avanti, abbiamo infatti tenuto conto dei suggerimenti forniti da giornalisti, esponenti delle associazioni dei consumatori, amici delle onlus, dipendenti e, più in generale, dai tanti pubblici interessati alla nostra attività. Ora ci aspettiamo incoraggiamenti, critiche, nuovi consigli e altre idee per migliorare. Con la consapevolezza di chi, nella società, opera con senso di responsabilità e attenzione per le esigenze del prossimo".
Ecco alcune delle evidenze salienti contenute nel rapporto, di 68 pagine, consultabile e scaricabile integralmente da http://www.coca-colahbc.it/rapporto-socio-ambientale-2006.htm
Workplace La pubblicazione dedica ampio spazio alle attività svolte per la creazione di un ambiente di lavoro di qualità, sicuro e stimolante. Nel 2006 sono state erogate 32.333 ore di formazione, che hanno interessato per il 43% il settore commerciale, per il 42% le operations e per il 15% lo staff. Coca-Cola HBC Italia ha promosso attività di vario tipo sul fronte della tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro che hanno coinvolto complessivamente 1.859 dipendenti, con oltre 5.500 ore erogate. Le politiche di prevenzione e sicurezza hanno determinato una riduzione dell'indice di frequenza degli infortuni (22,38 rispetto al 26,81 del 2005) e di quello relativo alla gravità (0,54 contro 0,55). Nel 2006 l'azienda si è aggiudicata il terzo posto nella classifica dei migliori posti di lavoro in Italia stilata dal Great Place to Work Institute.
 EnvironmentL'ambiente è un'area di forte attenzione per Coca-Cola HBC Italia, che si pone in prima linea con attività per il contenimento dei consumi idrici ed energetici, per elevare la qualità degli scarichi, per ridurre l'impatto dei sistemi di refrigerazione e dei rifiuti che produce con la sua attività industriale ecc. I consumi di acqua per litro di bevanda prodotta sono passati dai 2,12 litri del 2004 agli 1,94 del 2006, con una riduzione dell'8,5% nel triennio preso in esame. Si tratta di un miglioramento consistente, che colloca l'azienda tra i casi di eccellenza nell'ambito del gruppo CCHBC, ottenuto grazie all'applicazione di un impianto per il riciclo dell'acqua delle macchine sciacquatrici. Il volume di acque scaricate dagli impianti di depurazione è in costante diminuzione. Si è passati dai circa 900mila metri cubi del 2004 agli 850mila del 2006.
MarketplaceValori di lealtà e trasparenza devono ispirare le relazioni con i fornitori e i clienti. Nel corso del 2006 Coca-Cola HBC Italia ha implementato le linee guida redatte e condivise nel progetto "Sostenibilità e integrità nei rapporti con i fornitori" (Sirf), in cui sono definite le prassi operative e gli strumenti da usare per il monitoraggio della corretta interazione con i fornitori. Positive le evidenze delle relazioni con i clienti: aziende della GDO, bar, ristoranti, pizzerie ecc. Lo rivela l'indagine ad hoc di GFK in cui il peso dei giudizi "completamente soddisfatto" e "molto soddisfatto" collocano Coca-Cola HBC Italia in una posizione nettamente migliore rispetto alle aziende concorrenti. Nel 2006 Coca-Cola HBC Italia ha aderito al codice Assobibe (l'Associazione italiana dei produttori di bevande analcoliche), in cui sono stabilite le norme per l'autoregolamentazione delle attività di promozione e commercializzazione.
Community Accogliendo le istanze provenienti dalle comunità che ospitano i suoi stabilimenti,Coca-Cola HBC Italia ha acquisito attrezzature destinate alla prima infanzia e alle palestre per le cittadine di Nogara (Vr) e Oricola (Aq); ha sostenuto le squadre di calcio, atletica leggera e pallavolo di Gaglianico (Bi); ha acquistato computer per il centro culturale comunale di Corfinio (Aq). Ha inoltre varato un piano di supporto alle onlus Arché (Hiv pediatrico), Abio (bambini ospedalizzati), Citta dei Ragazzi (accoglienza, assistenza e formazione per gli adolescenti) e San Patrignano (comunità per il recupero dei tossicodipendenti). Nel 2006, l'azienda ha effettuato donazioni di prodotto per 75.000 casse a 33 differenti associazioni umanitarie; in parallelo ha soddisfatto le richieste di fornitura gratuita provenienti da 250 tra scuole, oratori, parrocchie, amministrazioni comunali e associazioni no profit presenti nel centro-nord del Paese.
 
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