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La valutazione è importante in una recessione?

31/03/2009

Sì, perché aumenta la credibilità della professione. Lo rivela la nuova ricerca della Public Relations Consultants Association (PRCA) che mostra, inoltre, come dall'inizio della recessione, per la maggior parte dei professionisti, non c'è stato alcun cambiamento nella porzione di budget speso in misurazione.

Una nuova ricerca della Public Relations Consultants Association (PRCA), nel Regno Unito, mostra che l’84% delle imprese di Rp ritiene che la valutazione sia molto importante per la credibilità della professione. In una fase di recessione, che fa pressione sia sulle prestazioni che sui bilanci delle agenzie, c’è l’opportunità per le imprese di Rp di farsi strada per includere il componente “valutazione” all’interno di ogni programma per i propri clienti.


Il motivo di tanto ottimismo è che il 60% dei professionisti leader nelle Rp ha affermato che da quanto è iniziata la recessione economica non vi è stato alcun cambiamento nella porzione di budget spesa per la valutazione.
In altre parole, c’è una grande opportunità per tutti i professionisti di dimostrare ai clienti il valore con effettive misure di valutazione che non possono essere messe in dubbio.


Ci sono, però, un paio di miti sulla valutazione da abbattere:


1. La valutazione è costosa;
2. I clienti non sono sufficientemente interessati alla valutazione così da pagare per questa.


AMEC, l’IPR e la DPRG (German Public Relations Association) presenteranno congiuntamente il 1° Summit Europeo sulla Misurazione, dal 10 al 12 giugno a Berlino.


Barry Leggetter, executive director dell’International Association for Measurement and Evaluation of Communication (AMEC) ha scritto in merito alla nuova ricerca. Leggi qui.
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