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Le aziende a caccia di intrapreneur

28/10/2016

L’intrapreneur, nuova figura professionale a cavallo tra imprenditore e innovatore, è la figura su cui, secondo Hays, si orienteranno sempre più le scelte delle aziende in fatto di management.

 

La parola “intrapreneurship” potrebbe presto entrare nel gergo comune delle imprese di successo. Sembrano esserne convinti gli esperti Hays, società attiva nel recruitment di profili di top e middle management che, nell’ultimo numero dell’Hays Journal, evidenziano come le aziende che vogliono essere competitive sul mercato stiano puntando i fari della selezione verso gli intrapreneur, professionisti in grado di coniugare attività day by day con una spiccata iniziativa personale. Quasi dei “mini imprenditori” capaci di portare innovazione all’azienda, dal suo interno.

Ma chi sono esattamente gli intrapreneur? Le nuove figure, figlie di un gioco di parole tra Intra-corporate (interno all'azienda) e Entrepreneur (imprenditore), sono figure professionali che, se incoraggiate e nel giusto contesto lavorativo, riescono ad esplorare le proprie idee di business, arricchendo in parallelo le attività che quotidianamente sono chiamate a svolgere. Sono risorse in grado di sviluppare attività dal forte contenuto innovativo dall'interno di un'azienda.

Secondo i recruiter Hays, sta diventando sempre più importante per le aziende, infatti, riconoscere e assumere talenti “portatori di innovazione” capaci di coniugare una spiccata iniziativa personale al lavoro dipendente. Non a caso, negli ultimi tempi, tra i criteri di selezione adottati dalle risorse umane viene posta sempre maggiore attenzione sullo spirito imprenditoriale, inteso come la capacità di sviluppare nuove idee di business a partire dalle attività lavorative di tutti i giorni.

“L’avvento di start-up sempre più innovative sta spingendo le aziende di tutte le dimensioni a ripensare i vecchi modelli di business, elaborandone di nuovi per restare al passo con le nuove sfide del mercato – dichiara Carlos Soave, Managing Director Hays Italia. E si sta diffondendo la convinzione che queste novità non debbano essere calate dai piani alti, ma da quelle figure professionali che si confrontano quotidianamente con le esigenze della propria azienda. L’intrapreneurship offre al professionista notevoli vantaggi sia a livelli di assunzione, sia di mantenimento del posto di lavoro. Gli intrapreneur, infatti, hanno la libertà di sviluppare e realizzare le proprie idee senza dover lasciare l'azienda, ma al contrario diventando sempre più parte integrante di essa”.

Come può un’azienda incoraggiare l’intrapreneurship?

Secondo gli esperti di Hays, sono 3 gli approcci all’intrapreneurship:

  • considerare l’attività dell’intrapreneur come parte integrante delle attività di valutazione delle performance dei dipendenti;

  • utilizzare schemi di lavoro più flessibili che consentano agli aspiranti intrapreneur di trascorrere del tempo lontano dall’azienda per sviluppare nuove idee;

  • mettere a punto una cultura informale che metta in discussione qualsiasi idea o metodo di lavoro in modo sicuro, senza ripercussioni sulle prestazioni.


 

 

 

 

 

 

 
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