Ferpi > News > Media (in)credibili? I risultati del Terzo Summit Internazionale della Comunicazione di PMS

Media (in)credibili? I risultati del Terzo Summit Internazionale della Comunicazione di PMS

14/06/2005
Al terzo Summit Internazionale della Comunicazione di PMS, presentata una ricerca sulla credibilità dei Media in Italia.Si è svolto martedì 14 giugno, a Milano, presso la sala assemblee Edison in Foro Buonaparte 31, la terza edizione del Summit Internazionale della Comunicazione ideato da PMS, Società leader nella comunicazione finanziaria e di impresa, che si avvale della collaborazione di Ambrosetti.Due le sessioni nelle quali si sono divisi i lavori della mattinata, che prevedevano interventi di imprenditori, banchieri, politici e giornalisti.  Nella prima parte, dedicata al tema degli attuali modelli di mass media e alle relazioni con i sistemi economici e politici, Patrizio Surace, fondatore di PMS, ha presentato la ricerca sugli assetti proprietari dei media in Europa e Usa, mentre l'amministratore delegato di Ipsos, Nando Pagnoncelli, ha illustrato i risultati di un sondaggio sull'influenza degli assetti proprietari nella credibilità dei media in Italia. I risultati di questa ricerca, condotta da Ipsos per conto di PMS, hanno messo in luce che la tv è promossa quando parla di scienza e storia, mentre appena sufficienti risultano i telegiornali e i settimanali di attualità. TG e GR si sono rivelati migliori dei programmi televisivi e radiofonici diinformazione; poco affidabile l'informazione politica ed economica, molto più attendibili invece le notizie sportive e culturali. Il sondaggio ha evidenziato l'esistenza del problema della credibilità degli organi di informazione, considerato un problema importante per la maggioranza assolutadegli intervistati, anche se solo un terzo del campione lo considera uno dei principali problemi oggi sul tappeto.La ricetta per una maggiore credibilità, oltre alla necessità di giornalisti capaci e indipendenti, e all'esigenza di meccanismi di verifica delle notizie, è la maggiore presenza di editori "puri" (l'Italia è infatti all'ultimo posto in Europa per presenza di editori puri). L'analisi degli assetti proprietari dei media nei principali paesi europei e negli Stati Uniti è stata oggetto della prima ricerca presentata nel corso del Summit Internazionale della Comunicazione. Per maggiori dettagli, scarica qui il comunicato relativo ai risultati delle due ricerche.
Eventi