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Nestlé e il mercato solidale

28/02/2006

La case history della multinazionale svizzera in Gran Bretagna.

A volte una piccola azione può ripulire un'immagine abbastanza provata dagli scandali. E' il caso di Nestlé che recentemente aveva subito una pesante perdita dopo il sequestro di latte Mio e Nidina dai principali mercati europei. La multinazionale svizzera ha lanciato in Gran Bretagna un suo prodotto anche nel Fair Trade. Si tratta di un instant coffe chiamato Partners Blend TM e gli effetti sulla percezione del marchio del prodotto sono già visibili e consistenti. In realtà si parla di una merce che ha un'influenza marginale sui profitti del colosso elvetico, ma il mercato equo solidale è un mercato un po' a sé stante, segue regole particolari e subisce l'orientamento di una fetta di opinione pubblica particolarmente "consapevole" che al tempo stesso tende a trattare i brand solo per quanto riguarda il singolo prodotto immesso nel Fair Trade. Un articolo ripercorre la storia di Nestlè e analizza le caratteristiche sui generis del mercato solidale. 
Emanuela Di Pasqua - Totem
 
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