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Non tutti gli esami vengono per nuocere

#Ferpi2Be

30/05/2019

Kristina Shvets

Cosa leggiamo con maggiore interesse? Quello che ci incuriosisce e che ci suscita emozioni. Sono gli articoli che funzionano meglio anche sui social. Eppure gli esseri umani hanno la curiosità e l’intelligenza come armi da opporre alle menzogne. La riflessione di Kristina Shvets nella rubrica #Ferpi2Be.

"Uno in meno!" Questo è quello che ho pensato una volta uscita dall’orale d’inglese II. 

È stato un parto quell’esame, non tanto l’orale ma il progetto che ci è stato assegnato per esso. Il nostro compito era quello di confrontare due testate inglesi che trattavano lo stesso argomento ma lo descrivevano da due punti di vista differenti, ovvero i giornali che abbiamo scelto io e la mia compagna di sventura erano The Sun (un tabloid di destra) e The Guardian (un broadsheet di sinistra).

L’argomento che ci ha incuriosito è stato lo scandalo Russiagate, l’inchiesta giudiziaria avviata a seguito di presunte ingerenze da parte della Russia nel influenzare la campagna elettorale di Trump. Abbiamo letto gli articoli scritti sia dagli Inglesi, sia dagli Americani e sia dagli Italiani, per avere uno sguardo più ampio della situazione. Ma non ho voglia di annoiarvi con la descrizione dettagliata del lavoro che è stato fatto dietro quel progetto, quello che mi importa è condividere una piccola riflessione che ho fatto una volta completata la fatica.

I tabloid vendono molte più copie rispetto ai giornali 'seri' (broadsheet) e questo come mai? Titoli accattivanti, che catturano subito un papabile lettore; ampio uso d’immagini, per poter così 'intrattenere'; frasi che suscitano emozioni, da non far rimanere indifferenti dopo la lettura dell’articolo.

Ecco, vorrei concentrarmi sull’ultima osservazione. Se ci pensate bene gli articoli più condivisi sui social sono quelli che scuotono l’animo umano, ovvero colpiscono la pancia del lettore, che, una volta finito di leggere l’articolo (se non si ferma solo al titolo), lo condivide indignato scatenando così una massa inferocita e frustrata pronta ad insultare chiunque.

L’uomo medio quando riceve una cattiva notizia reagisce d’istinto. Non pensa mai: "Un momento, fermi tutti. Perché sono arrabbiato? È la verità quella che ho appena saputo? Forse dovrei informarmi di più e rifletterci su."

La pancia guida il nostro istinto ed è normale, è quello che ci rende vivi, ma noi esseri umani abbiamo una peculiarità rispetto agli altri esseri viventi: la mente.

La mente ci permette di ragionare, riflettere, andare oltre alla prima apparenza. Con questo non voglio dire che bisogna passare le giornate a scervellarsi su qualsiasi cose e leggere solo giornali seri e professionali, ma di esplorare, sperimentare. Non fermatevi al primo giudizio. Se siete affascinati da qualcosa approfondite, leggete sia le castronerie, sia le austerità. Siate curiosi di conoscere punti di vista differenti dal vostro, cercate di comprendere la loro prospettiva. Ampliate il vostro mondo e non rimanete nella caverna (riferimento a Platone, spero sia chiaro).

Quindi leggete e siate curiosi di conoscere altri punti di vista.

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