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Nuova Zelanda: bella e buona

15/11/2006

La nazione oceanica si autopromuove come destinazione turistica per gli appassionati di cibo.

Per tradizione il cibo neozelandese è sempre stato piuttosto povero, con una grande abbondanza di verdure bollite, carni scondite e torte indigeste. Ora tutto questo è cambiato poiché un gran numero di Kiwi (gli abitanti della Nuova Zelanda), che si autoidentificano con il nomignolo di "foodies", scovano di continuo prodotti locali freschi e in sintonia con la stagione anziché inseguire raffinati cibi stranieri. Il buon cibo è diventato trendy e lo stesso avviene con il vino e i liquori, tutti rigorosamente autoctoni. Il miele, i formaggi e il pane hanno un ottimo mercato sia interno che estero.
Di questo new deal eno-gastronomico si sono accorti anche gli investitori di altri continenti, infatti un'azienda di proprietà giapponese, la Cerebos-Gregg's, ha acquistato per 16,7 milioni di dollari una torrefazione di caffè, la Caffe L'Affare di Wellington, e la scorsa settimana Bacardi ha presentato un'offerta formale di 91,5 milioni di dollari per acquisire la 42 Below, un noto brand di vodka.E' risaputo che la Nuova Zelanda è solita promuovere, come attrattiva turistica, le proprie bellezze naturali e i meravigliosi panorami, ora intende aggiungere anche il cibo. L'anno scorso durante l'evento "Maori Art Meets America" svoltosi a San Francisco sono stati serviti cibi e vini in grande quantità e lo stesso è successo durante la competizione "Aspen Food and Wine Classic" nella rinomata località in Colorado.
Secondo il ministro per il turismo George Hickton: "Tutto questo aiuta enormemente il settore alimentare nazionale". Zafferano, noci, tartufi e olio d'oliva sono i prossimi prodotti che i Neozelandesi intendono lanciare e commercializzare nel mondo.A partire dal 2003 il turismo ha rimpiazzato l'agricoltura come maggior fonte di guadagno all'estero. Ma c'è un potenziale preoccupante problema che riguarda la promozione della Nuova Zelanda come terra dai prodotti freschi e puri, cioè l'inquinamento causato dai voli a lunga percorrenza che quotidianamente solcano i cieli della splendida nazione oceanica.
Emanuela Di Pasqua - Totem
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