Premio Ambrosoli: la responsabilità nelle istituzioni
20/11/2015
Un'occasione per riflettere sul concetto di responsabilità nelle istituzioni e nelle nuove professioni. Lunedi 23 novembre a Milano, due tavole rotonde di approfondimento sulle tematiche del premio, che quest’anno consegnerà menzioni e riconoscimenti durante una cerimonia prevista al Piccolo Teatro Grassi.
E’ giunto alla sua quarta edizione il Premio Giorgio Ambrosoli dedicato all’integrità, responsabilità e professionalità, Sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, promosso da Transparency International Italia, Associazione contro la corruzione, in collaborazione con la famiglia Ambrosoli.
Il Premio assegna riconoscimenti a persone, o gruppi di persone - in particolare della pubblica amministrazione e delle imprese - che su tutto il territorio nazionale si siano contraddistinti per la difesa dello stato di diritto tramite la pratica dell’integrità, della responsabilità e della professionalità, pur in condizioni avverse a causa di “contesti ambientali”, o di situazioni specifiche, che generavano pressioni verso condotte illegali.
Quest’anno la premiazione per la consegna dei riconoscimenti si svolgerà al
Piccolo teatro Grassi di via Rovello, 2 nella serata di Lunedì 23. La cerimonia sarà introdotta alle 19 da
Laura Olivetti,
Presidente di Fondazione Adriano Olivetti con una Lectio su integrità, responsabilità e professionalità.
Nel corso della giornata (con inizio alle
11,45 e alle
14,00) due Gruppi di lavoro seguiti, da due tavole rotonde, approfondiranno le tematiche del premio: si terranno entrambe presso
ASAG, Università Cattolica, in via Nirone 15.
Ore 11:45-13.45 | “Responsabilità delle istituzioni e nuove professionalità”
Introduce: Paolo Bertaccini Bonoli
Conduce: Renzo Caramaschi (già Direttore Generale del Comune di Bolzano, Transparency International Italia)
Sono stati invitati al gruppo di approfondimento e alla tavola rotonda:
Guido Rispoli,
magistrato, Procuratore Capo di Bolzano;
Renato Mattioni, Segretario Generale Camera di Commercio Monza e Brianza;
Giuliana Perrotta, Prefetto di Cagliari;
Raffaele Ruberto, Prefetto di Reggio Emilia;
Simonetta Pasqua, Segretariato della Presidenza del Consiglio;
Dario Di Vico, giornalista e commentatore de Il Corriere della Sera ed altri.
L’iniziativa si configura come gruppo di contatto continuativo. In collaborazione con
Festival delle Professioni.
L’obiettivo dell’incontro è contribuire a porre alcune basi per un "ragionamento complessivo" sulle evoluzioni professionali che hanno avuto luogo nel mondo delle pubbliche amministrazioni negli ultimi anni in modo da “dare ordine concettuale” a un rilevante processo di trasformazione in corso, per agevolare possibili indirizzi e iniziative in merito.
Questo incontro si inserisce nel percorso già avviato in due precedenti seminari (2013 e 2014), in collaborazione con Fondazione Giannino Bassetti e con Premio Areté, in cui si sono individuati alcuni indirizzi e impostazioni possibili in merito al tema della responsabilità delle istituzioni, anche comparativamente con il tema della responsabilità sociale delle imprese, nell’ottica di una Charta di orientamenti.
Per accreditarsi:
segreteria@premiogiorgioambrosoli.it
Ore 14:00-16.00 | “Finanza, responsabilità e nuove professioni”
Introduce: Paolo Bertaccini Bonoli
Conducono: Giovanni Acquati (Socio fondatore di Banca Etica),
Mario Carlo Ferrario (Investment banker, Advisory Board Istituto Bruno Leoni)
, Michele Vitali (Advisory Board Transparency Int. Italia)
Sono stati invitati: Don Luca Violoni,
sacerdote e teologo, saggista e docente sui temi di etica ed economia;
Andrea Baranes, Fondazione Culturale Responsabilità Etica;
Salvatore Bragantini, economista e commentatore de Il Corriere della Sera;
Claudio Cacciamani, economista, autore di “Investimenti Etici dei Fondi Pensione” ed altri
In collaborazione con
Festival delle Professioni.
La finanza è divenuta negli ultimi decenni una leva costitutiva delle dinamiche economiche per molti versi assai più di quanto non lo fosse stato in passato. Come è noto, il rapporto fra industria e finanza si è modificato significativamente e, più in generale, il rapporto fra finanza e società nel suo insieme. Le logiche e le strategie di “
finanziarizzazione” dell’economia e della società nel suo insieme rendono opportuno, anche a partire da una figura simbolica quale quella di Giorgio Ambrosoli e della vicenda internazionale della Franklin Bank e della Branca Privata Italiana, riflettere a fondo sulle configurazioni opportune e necessarie delle professionalità, tradizionali e nuove, del mondo della finanza nelle economie contemporanee.
Per accreditarsi:
segreteria@premiogiorgioambrosoli.it