Premio OMI 2014: prorogate le iscrizioni

C’è tempo fino al 13 ottobre per partecipare alla seconda edizione del Premio OMI, dedicato alle Monografie Istituzionali d’Impresa pubblicate, tra il 1 gennaio 2009 ed il 13 ottobre 2014. Realizzato in collaborazione con Ferpi, il concorso è aperto alle aziende operanti sull’intero territorio nazionale.

Il Premio OMI 2014, dedicato alla miglior monografia istituzionale d’impresa, proroga i tempi di adesione, portando la scadenza per la partecipazione al 13 ottobre 2014.
“La decisione”, spiega il presidente dell’Osservatorio monografie istituzionali d’impresa, Mario Magagnino, “è stata presa su sollecitazione di numerose aziende invitate a partecipare al Premio, che però pubblicheranno le proprie monografie solo tra la prossima estate e l’autunno”.
Per candidarsi al premio, è necessario inviare due copie della storia della propria impresa, qualunque sia il formato prescelto – cartaceo o elettronico – oltre a un abstract e una scheda descrittiva (il bando è consultabile, cliccando qui).
Giunto alla seconda edizione, il Premio OMI si inscrive in un progetto più ampio, nato circa dieci anni or sono e finalizzato a preservare le storie delle imprese italiane, attraverso un archivio gestito dall’Osservatorio e custodito presso il Dipartimento di Filologia dell’Università di Verona, con la collaborazione di un gruppo di studenti di Scienze della Comunicazione.
Al Premio possono partecipare tutte le opere realizzate tra il 2009 e la data di scadenza delle iscrizioni. La giuria, che ha una doppia composizione – da una parte professionisti e imprenditori e dall’altra studenti di comunicazione – si riunirà l’11 novembre 2014.
“Fino a oggi abbiamo catalogato oltre 500 opere: testimonianze irripetibili dell’evoluzione del tessuto economico e imprenditoriale italiano. Opere che spesso, purtroppo, sono destinate all’oblio, perché sono di solito realizzate in occasione di un anniversario importante e hanno una circolazione limitata, non vengono ristampate e talvolta finiscono al macero perché l’azienda cambia nome o proprietà”, spiega Magagnino. “Il Premio Omi ha proprio lo scopo di valorizzare questi strumenti di identità aziendale, dando loro un futuro in termini di testimonianza”.