Presentazione del nuovo sito associativo

C'è una domanda ricorrente, negli insegnamenti di change management: "Quando è necessario cambiare? La risposta, paradossale, ma vera, è: "Prima che sia necessario".
Lo sanno gli skipper, che ordinando la manovra sulle vele prima che il vento la renda impossibile; lo sanno i piloti degli aerei, che devono invertire la tendenza di picchiata prima che il veivolo perda "portanza" e vada in stallo.
Anche noi stiamo per rinnovare il sito prima dello stretto necessario: la curva delle visite al sito è in ascesa, ben lontana dal punto apicale; anche i soci più critici si erano tacitati. Insomma, niente indicava che fosse necessario un cambiamento.
Ma, come detto, quando avverti che è necessario cambiare non hai più il tempo né l'opportunità di farlo. Per questo, con la complicità dei bravissimi amici di Totem (che sono i veri artefici tecnici delle modifiche) il gruppo redazionale ha suggerito un radicale lifting ed una nuova impostazione: non più un sito ma un portale, specifico per le relazioni pubbliche, ma di ampio respiro. Rinnovato totalmente nella grafica e nei colori, rinnovato nella navigazione.
Alcuni dei nostri amici della redazione chiedevano più spazio per il territorio. Lo avranno, non come minuscola riga nell'Area Soci, ma in piena autonomia.
Altri chiedevano uno spazio specifico per l'aggiornamento professionale. Anche questo ci sarà. La voce Master riguarderà tutti i progetti i campo a livello nazionale. Saranno aggiornate varie voci, dalla bibliografia ai diversi progetti associativi: ma soprattutto sarà diverso l'approccio, più intuitivo, più colorato, più friendly. Serio ma non serioso.
Cosa ci aspettiamo da tutto ciò? Un sacco di critiche. Non è una battuta, ci aspettiamo davvero molte critiche, e magari anche qualche elemento di soddisfazione. Perché, si sa, se vi rimettono in ordine la scrivania, si diventa pazzi. Prima di prendere confidenza con il nuovo ordine, tutto ci sembra disordinato, "era tanto meglio prima, almeno trovavi le cose…".
O no? Per saperlo bisogna attendere l'anno nuovo. Il 5 gennaio potrete correre sul sito e poi farci sapere. Perché proprio il 5 gennaio? Per due buoni motivi: è il primo mercoledì raggiungibile del nuovo anno e poi è il nostro regalo per la vostra calza dell'Epifania.
Se sarete stati bravi avrete il regalo, se no, carbone.
Enrico Cogno