Comprendere le dinamiche del business, parlare la stessa lingua del top management, dimostrare capacità gestionali e non solo tecniche, saper negoziare e utilizzare argomentazioni tangibili e infine...riuscire a far vendere di più. Queste, in estrema sintesi, le caratteristiche necessarie per il comunicatore d'impresa, secondo head-hunter e responsabili delle risorse umane. Di fronte ad una numerosa e vivace platea di addetti ai lavori, moderati ed efficacemente provocati da Walter Passerini di Job 24 de "Il Sole 24 Ore", Alberto Amaglio (Korn/Ferry International), Bruno Colombo (Spencer Stuart Italia) e il nostro socio Davide Cefis (Eric Salmon & Partners) hanno dibattuto insieme a Rino Piazzolla (UniCredit Group) e Adolfo Martini (L'Oréal Italia) su "valore e valori del comunicatore d'impresa".(nella foto qui a destra)Da non perdere il resoconto della tavola rotonda, on-line la prossima settimana sul nostro sito. Ecco, intanto, le relazioni, tutte da leggere, che hanno introdotto il dibattito e la ricerca di Hay-Group che ha posto le basi per il ragionamento successivo intorno al tema delle competenze e del perimetro di attività e dei livelli retributivi del comunicatore d'impresa: - Filippo De Caterina delegato FERPI Lombardia - Leggi qui il suo intervento (.doc)- Adriana Mavellia - Presidente del Gruppo Servizi per la Comunicazione d'Impresa di Assolombarda - Leggi qui il suo intervento (.doc)- Marcello Fontana, Hay Group, "Quanto vale il comunicatore d'impresa" - Visualizza qui la ricerca (.pps)(nella foto, da sx: A. Mavellia, A. Ravetta - Direttore Prima Comunicazione, M. Fontana e F. De Caterina)Grande interesse, e un intenso dibattito, ha suscitato l'incontro organizzato venerdì 24 novembre a Milano da FERPI e Assolombarda. Ecco i primi documenti presentati al convegno, in attesa del resoconto completo che sarà on line sul sito della prossima settimana.