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Progettare il domani

04/01/2021

Ilaria Catastini

Come la comunicazione può aiutare a ricostruire l'Italia? Il saggio propone una riflessione e spunti metodologici per affrontare il dibattito pubblico sulle grandi opere infrastrutturali in modo trasparente, efficiente e partecipato, utilizzando in modo costruttivo la comunicazione digitale. 

Il saggio “Progettare il domani” propone spunti di riflessione utili a definire un modello per affrontare il dibattito pubblico previsto dalla normativa sulle opere infrastrutturali, industriali e civili. Una riflessione che vuole contribuire al superamento della cosiddetta sindrome NIMBY (Not In My Back Yard) e dei suoi effetti negativi sullo sviluppo del Paese, soprattutto ora che il percorso per la realizzazione degli interventi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza impone tempi rapidi e obblighi precisi per poter godere delle risorse che saranno messe a disposizione dall’Unione Europea.

Il libro, a firma mia e di Stefano Laporta, Presidente di ISPRA e della Consulta degli Enti pubblici di ricerca, con la prefazione del professor Luigi Balestra, ordinario di diritto civile all’Università di Bologna e Vicepresidente del Consiglio di Presidenza della Corte dei Conti, propone alcuni spunti metodologici per migliorare i processi di coinvolgimento, garantire la trasparenza del confronto, rendere più oggettivi i processi decisionali, anche con l'uso della comunicazione digitale, specie in un periodo caratterizzato dal distanziamento sociale a causa del Covid-19. 

La ripresa economica post pandemia è una sfida per l’Italia, ma anche una grande occasione per migliorare l’efficienza di alcuni processi, quali quelli partecipativi propedeutici alla realizzazione di grandi opere. Nei processi partecipativi il ruolo della comunicazione è ovviamente fondamentale. Nel libro a questa dimensione è dato molto rilievo.

La democrazia (al contrario del regime autoritario) prevede che il sistema politico, la collettività, la polis, autodetermini le proprie scelte sulla base della conoscenza. La comunicazione è fondamentale alla conoscenza, e maggiore è la trasparenza della comunicazione, maggiore sarà il livello di conoscenza che sottenderà alle scelte democratiche. Maggiore sarà il livello di conoscenza e minore sarà la possibilità di compiere errori di scelta a danno della collettività, ma viceversa anche minore sarà la tentazione di ritardare i processi decisionali all'infinito, a volte solo per effetto dell'altra sindrome, NIMTO (Not In My Terms of Office, "non nel mio mandato").

La mancanza di trasparenza è un danno per la democrazia, e alla base della trasparenza non può che esserci l’accesso all’informazione.

Il web rappresenta uno strumento essenziale per garantire l’accesso all’informazione e la sua trasparenza. Il web è accessibile a tutti, è alla portata di tutti; conserva le informazioni e consente la tracciabilita' di un percorso e la reperibilità di notizie e documenti nel tempo; consente di confrontare posizioni divergenti; consente addirittura di commentare, condividere con altri. Il web, nella forma di sito internet collegato ai social media, è lo strumento per eccellenza per la trasparenza del dibattito pubblico sulle opere infrastrutturali. 

Il libro tocca vari aspetti, oltre a questo: il tema della mappatura degli impatti, il coinvolgimento degli stakeholder, il tema delle compensazioni, per esempio. Pochi giorni fa è stata istituita la Commissione Nazionale per il Dibattito Pubblico, che nel libro, uscito in novembre, avevamo invocato come necessaria e urgente. Personalmente ne sono felice e spero che queste nostre osservazioni possano essere di utilità per il grande lavoro che l'aspetta.

Il volume è distribuito gratuitamente in formato ebook attraverso le librerie online, scaricabile da questa news per i soci Ferpi.

Esso ha inaugurato una raccolta di Quaderni che Albeggi Edizioni ha lanciato in occasione del suo decennale nel 2021. Il filo rosso che li unisce è l’offerta di spunti e proposte a supporto delle politiche di rilancio del Paese. il prossimo Quaderno, in uscita tra pochi giorni, si intitola 'Giovani al centro' ed è una riflessione sull'impatto della pandemia su adolescenti e giovani e sulle soluzioni che si devono trovare per riattivare la scuole in presenza, le attività extra scolastiche e per supportare l'ingresso nel mondo del lavoro.




Progettare il domani
Riflessioni per un modello di dibattito pubblico
Stefano Laporta e Ilaria Catastini 
Prefazione di Luigi Balestra
Albeggi Edizioni, 2021

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