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Raccontare l'azienda, gli individui, il mercato nella crisi globale

12/10/2009

L’Università di Pavia ospita, il 19 ottobre, il primo convegno nazionale di Corporate Storytelling. Persone e prodotti, atmosfere e musiche per costruire un mondo simbolico in cui il consumatore possa riconoscersi.

In tempi di crisi le aziende scoprono lo storytelling, tecnica di comunicazione in grado di tradurre le cose in parole, immagini, suoni e percezioni reali. Le imprese raccontano storie di vita, si creano una personalità ed un carattere, costruiscono fiction intorno ai marchi per costruire un mondo simbolico a cui i consumatori aderiscono prima ancora di scegliere un prodotto.


A questo strumento ancora poco diffuso, è dedicato il 1° convegno nazionale sul Corporate Storytelling, Raccontare l’azienda, gli individui, il mercato nella crisi globale, in programma all’Università di Pavia il 19 ottobre. Organizzato dal corso in Comunicazione dell’Università di Pavia presieduto da Giampaolo Azzoni, l’incontro vuole indagare – grazie a testimonial aziendali ed esperti di marketing e comunicazione – i diversi e molteplici impatti che la narrazione d’impresa produce nei diversi ambiti della nostra esistenza e sulle pratiche di consumo che ne conseguono.


Alcuni importanti nomi come Vodafone, Costa Crociere, Wind, Gruppo Autostrade, Consorzio San Daniele utilizzano già la narrazione d’impresa. Ideatore e promotore del convegno è Andrea Fontana, esperto di comunicazione d’impresa e autore del Manuale di storytelling (Etas, 2009), materia che insegna al corso di laurea in Comunicazione dell’Università di Pavia.


“Tutta la nostra vita quotidiana – dice Andrea Fontana – è ormai avvolta da una rete narrativa che filtra le nostre percezioni, stimola i nostri pensieri, evoca le nostre emozioni, eccita i nostri sensi, determinando azioni di adesione e acquisto. Tutti i giorni, ogni nostro gesto di consumo dipende da trame di desiderio non razionali, che sono una sintesi decisionale multisensoriale, che deriva dalla nostra memoria autobiografica, la quale è di natura narrativa e funziona come una fiction su format discorsivi. Bisogna diventare la propria storia”.


In un momento così difficile ma anche ricco di opportunità, solo chi saprà affrontare il cambiamento trasmettendo valori che prestino attenzione alla coscienza sociale ed ambientale, potrà costruire la propria credibilità.


Scarica qui il programma del convegno.
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