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Reality marketing: sorvegliati speciali

17/10/2005

Un pool di studiosi inviati per nove mesi in case private per studiare abitudini alimentari delle famiglie. Una ricerca ricca di spunti.

Alla lontana ricorda il Grande Fratello: si tratta del reality marketing, osservazione sul posto e non-stop delle scelte alimentari delle famiglie, per carpirne i segreti più reconditi e i fatti più privati.In sostanza in questo articolo si parla dei due antropologi Michelle Barry and James Richardson, impegnati per nove mesi a studiare le abitudini alimentari della famiglia Robinsons (nella foto qui sotto nel momento della cena a casa).I due studiosi, uno dei quali lavora per la società di ricerche Hartman Group, seguono il regolare e quotidiano corso di una famiglia americana come tante, con occhio allenato a individuare qualsiasi costume, scelta o comportamento impatti sulle scelte di consumo.Taccuino alla mano prendono nota di tutto e producono addirittura video clip e documentari.E' dal 1989 che la Hartman Group presta consulenza ad aziende come la Whole Foods Market, Pepsi e Campbell Soup.Ma alla vigilia del 2006 il reality marketing sta letteralmente esplodendo. Le domande a cui si cercano risposte sono: come i componenti della famiglia utilizzano il prodotto? Come lo dividono? Come interagiscono con lui? Quali sono le connessioni emozionali con il prodotto?Insomma, specialmente nel caso di alcuni articoli alimentari si crea una cultura famigliare, dei riti tali per cui una bevanda o una confezione di patatine acquista un valore emozionale molto più elevato di quanto si potrebbe credere.Questo è l'ultimo vuoto da colmare per appagare la curiosità invasiva e morbosa delle multinazionali del cibo: non basta seguire gli acquisti delle persone al supermercato o dal macellaio. E' la famiglia il luogo più luogo, dove spesso nascono anche a livello embrionale alcuni atteggiamenti. Anche in considerazione delle generazioni future, gli adulti di domani che ora sono ancora bambini senza capacità di spesa. E' per accaparrarsi questo bacino di futuri consumatori, catturandone inclinazioni e informazioni, pensieri e consuetudini, che c'è una guerra in corso.
Emanuela Di Pasqua - Totem
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