Ferpi > News > Religioni aziendali: l'importanza del “Credo” di J&J

Religioni aziendali: l'importanza del “Credo” di J&J

14/01/2011

Il "Credo" di Johnson&Johnson è il testo manageriale che forse ha avuto piu' influenza ed è citatissimo nei testi sulle RP in riferimento alle "religioni aziendali". _Gianpaolo Azzoni_ dell'Università di Pavia ha rivisto e aggiornato un suo precedente articolo per un'antologia sulla Csr. Ve lo riproponiamo.

L’insieme di valori che ispirano e guidano le azioni di un’organizzazione in gergo viene chiamato “religione aziendale”. Un termine che trae spunto ed ha come riferimento il “credo” della Johnson&Johnson, scritto da Robert Wood Johnson II (1893-1968).
Qui riproponiamo l’abstract e un brano di un lungo articolo scritto sul tema da Gianpaolo Azzoni, professore dell’Università di Pavia dov’è presidente del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Interculturale e Multimediale, che è possibile scaricare integralmente.
di Gianpaolo Azzoni
Per analizzare una religione aziendale in azione, il Credo di J&J rappresenta probabilmente il migliore modello di studio, anche se non certamente l‟unico (ad esempio avrei potuto scegliere i documenti strategici di una qualsiasi di quelle aziende che, come si vedrà nel §4., sono definite “visionary”).
Infatti, la J&J, che non è solo una tra le più grandi aziende mondiali nel settore della salute, ma anche una tra le più antiche (essendo stata fondata nel 1886), è la prima ad avere adottato come proprio testo fondamentale un documento di una sola pagina i cui contenuti e, soprattutto, i cui usi sono accostabili a quelli di un testo fondativo di una religione. Si tratta del celeberrimo Credo scritto da Robert Wood Johnson II (1893-1968) che divenne noto come General Johnson dopo avere prestato servizio nella seconda guerra mondiale e che condusse la J&J dal 1932 al 1963 trasformandola in una delle più importanti aziende degli Stati Uniti.
La spiegazione di taluni fenomeni rilevanti per le grandi aziende contemporanee richiede il ricorso a categorie che vengono solitamente utilizzate per la specifica comprensione dei fenomeni religiosi. L’ipotesi che l’articolo sviluppa, seguendo una celebre tesi di Émile Durkheim, è che oggi pratiche e valori religiosi accompagnino le grandi aziende in quanto soggetti di rilevanza sociale generale. Per analizzare una religione aziendale in azione, viene preso in considerazione il Credo di Johnson & Johnson verificando in che modo tale testo sia alla base della “invenzione di una tradizione”. L‟articolo ricostruisce l‟evoluzione del Credo e la sua complessa “storia degli effetti” (Wirkungsgeschichte). L‟ultimo paragrafo è dedicato all‟esame della forza normativa del Credo facendo riferimento sia alle decisioni manageriali di Johnson & Johnson, sia alla giurisprudenza americana.
Scarica qui l’articolo completo.
Eventi