Rp: il valore della collaborazione

La volontà comune dei professionisti delle Rp è di rafforzare i rapporti tra le organizzazioni e il loro pubblico. Per avere successo è necessario puntare sulla collaborazione. A sostenerlo è _Daniel Tisch,_ presidente di _Global Alliance_ che, a pochi mesi dal _World Public Relations Forum_ di Melbourne, fornisce alcuni spunti di riflessione.

di Daniel Tisch
Vivere e lavorare, come nel mio caso, molto vicino agli Stati Uniti, è affascinante perché consente di osservare il grande esercizio impiegato nell’inquadrare i messaggi e le relazioni che si mettono in moto sotto gli occhi del mondo durante la campagna per le elezioni nazionali. Se c’è una realtà universale oggi, è la sfida formidabile che sta di fronte ai leader della politica, dell’economia e della società civile che, in un momento di incertezza economica e di sconvolgimento sociale, si trovano ad affrontare pubblici ansiosi e spesso arrabbiati, armati di una possibilità di accesso senza precedenti al potere della comunicazione.
Mentre i professionisti delle Relazioni pubbliche e della comunicazione possiedono diverse visioni del mondo, la nostra visione comune è quella di rafforzare i rapporti tra le organizzazioni e il loro pubblico. Per avere successo nell’aiutare i nostri clienti ad essere concorrenti effettivi, nel nostro settore ci troviamo spesso ad essere collaboratori efficaci.
Il 2012 è stato un anno eccezionale per la collaborazione all’interno della nostra comunità globale di comunicatori. Qui ci sono solo alcune fra i più interessanti avvenimenti che accadono in questo momento:

Global Alliance sta coinvolgendo professionisti e accademici di tutto il mondo nello sviluppo del Mandato di Melbourne per la comunicazione globale, che esplora il ruolo e il valore della nostra professione nella definizione del carattere organizzativo creando una cultura di ascolto, di impegno e comprensione personale, organizzativa e di responsabilità professionale.
Il Mandato di Melbourne è parte del vasto programma organizzato per il settimo Public Relations World Forum. I leader mondiali nella comunicazione si riuniranno in Australia a novembre per condividere idee su come la comunicazione sta cambiando il nostro mondo e di come la comunicazione stessa dovrà cambiare di conseguenza. Durante la conferenza si terranno numerosi nuovi eventi tra cui il primo convegno Global Alliance sulla ricerca accademica e il nostro primo “vertice” dei leader dell’associazione.
L’ International Integrated Reporting Council continua a lavorare per un nuovo modello di reporting aziendale che illustri i legami tra organizzazione di strategia, governance, performance finanziaria e il contesto sociale, ambientale ed economico in cui essa opera. Global Alliance è orgogliosa di partecipare al gruppo di lavoro e questo riflette il ruolo critico delle Relazioni pubbliche e della comunicazione efficace e trasparente nel campo del reporting aziendale.
La nuova Coalition for Public Relations Research Standards ha rilasciato un documento denominato Norme provvisorie per la metrica nella tradizionale analisi dei media aperto ai commenti. Con un accordo quasi universale sul fatto che la coerenza, la chiarezza e la credibilità dei sistemi di misurazione sono fondamentali per il futuro della nostra professione, questo lavoro comunica grande speranza.
La collaborazione tra gli educatori e operatori del settore continua a generare nuove conoscenze. Un esempio è la recente pubblicazione del profilo delle Rp in Cina – l’ultima della serie dei Landscape di Global Alliance, incentrata sulla descrizione della pratica delle Rp nei paesi di tutto il mondo.

Questi sono solo alcuni esempi del crescente numero di collaborazioni all’interno del nostro settore. Queste iniziative sono rivolte a tutte le dimensioni della missione di Global Alliance: innalzamento degli standard, condivisione della conoscenza, permesso di advocacy per le Rp e rafforzamento della nostra comunità professionale globale.
Spero che troverete questi spunti convincenti quanto lo sono per me e altrettanto persuasivi nel dimostrare il valore della collaborazione all’interno della nostra professione. Anche quando la posta in gioco non è così elevata come nella campagna presidenziale, questa collaborazione non può che giovare alle organizzazioni in cui operiamo.
Fonte: Global Alliance