Ferpi > News > Rp: la svolta mediterranea

Rp: la svolta mediterranea

13/11/2009

A Catania relatori pubblici e comunicatori provenienti da diversi Paesi del Mediterraneo a confronto sul futuro della professione.

“Il MedCom, che è l’inizio della costruzione di un network tra i professionisti dei Paesi Euromed, potrebbe rivelarsi una data importante nel contesto delle Relazioni pubbliche a livello internazionale, perché il Mediterraneo rappresenta il nuovo vero scenario economico, per la sua posizione geografica” con queste parole John Paluszek, presidente della Global Alliance ha aperto la prima edizione di MedCom, il simposio intermediterraneo sulle Rp promosso dal CerrpMed con il patrocino di Ferpi.


L’incontro che si concluderà domani e’ stato inaugurato da Amanda Jane Succi, presidente del CerrpMed (il centro studi e ricerche per le Rp nel Mediterraneo) e segretario generale della Global Alliance, che ha fortemente voluto questo progetto. “L’area del Mediterraneo e’ una delle zone più vivaci da un punto di vista economico e rappresenta una grande opportunità per la nostra professione perché è un’area di scambio in cui la comunicazione e le relazioni pubbliche stanno assumendo un ruolo strategico e strumentale indispensabile alle organizzazioni, al mercato ma anche alla società”.


Nella prima sessione su “comunicare l’Europa e comunicare l’area EuroMed molto apprezzati gli interventi di Roberto Zangrandi e di Dejan Vercic sul ruolo futuro delle Rp. “Al centro delle Rp vi è una conoscenza socio – tecnologica che può essere usata per lenire le relazioni tra gli attori dello scenario EuroMed e utilizzando i suoi poteri di trasformazione può contribuire allo sviluppo economico e raggiungere una prosperità generale”.


Si e’ parlato anche del ruolo dell’informazione a partire dall’esperienza di RaiMed, il canale tematico Rai sul Mediterraneo. “Nei Paesi del Mediterraneo la televisione, con 47 milioni di apparecchi e’ ancora il mezzo di comunicazione più diffuso, quello che fa opinione, il sistema fondamentale nella governance politica di ogni Paese – ha affermato Antonella Guerrieri di RaiMed – l’uso delle immagini e’ ancora fortemente strumentale e le televisioni hanno un ruolo fondamentale che deve trovare supporto nelle relazioni pubbliche e nelle relazione costante tra tutti i professionisti impegnati nella comunicazione”.


Nella seconda sessione si è affrontato il tema del valore della comunicazione nel settore dell’energia introdotto dal presidente Ferpi e direttore relazioni esterne di Enel Gianluca Comin cui hanno preso parte Alberto Fernandez di Endesa e Diego Minuti di AnsaMed.


“Il rapporto dell’Europa con i Paesi della Sponda Sud è il riflesso degli equilibri e delle priorità della UE in un ottica del mondo che parte da Bruxelles. – sostiene Comin – Le relazioni pubbliche divengono lo strumento fondamentale nella costruzione di sinergie tra i Paesi di quest’area per costruire un reale spazio comune e la realizzazione di interessi condivisi.


L’evento proseguirà nel pomeriggio con gli interventi, fra gli altri di Toni Muzi Falconi e Giangi Milesi e nella giornata di domani in cui si affronteranno i temi dell’approccio alle Rp nell’area mediterranea, del rapporto tra Relazioni Pubbliche ed università ed infine del futuro delle Rp nell’era EuroMed. L’incontro si concluderà con la pubblicazione di un Manifesto di impegni sul futuro della professione nei Paesi del Mediterraneo.
Eventi