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Rp: social sempre più strategici

17/10/2014

Per la prima volta, Twitter sta per rimpiazzare Facebook come social più utilizzato dai professionisti di Rp. Al terzo e quarto posto LinkedIn e Youtube. All’inseguimento Google+. Sono alcuni dei dati emersi da una ricerca degli americani _Donald Wright_ e _Michelle Hinson_ per _IPR – Institute for Public Relations._

di Donald Wright e Michelle Hinson
Negli ultimi otto anni, abbiamo condotto un’indagine annuale per misurare come i social ed altri nuovi media vengano utilizzati nella pratica delle Relazioni pubbliche. I risultati della nostra ricerca sono stati pubblicati in varie riviste e ogni anno abbiamo presentato resoconti sui nostri risultati al pubblico, in occasione di conferenze di accademici e professionisti.
Anche se altre ricerche hanno esaminato l’enorme impatto che stanno avendo sulla pratica delle Relazioni pubbliche i nuovi media, sono in realtà pochi gli studi che esaminano come i professioni li stiano utilizzando. Il monitoraggio di nove anni di utilizzo dei new media nella pratica delle Rp riportato nella nostra ricerca fornisce una delle più ampie disamine di come i social vengano utilizzati nella professione.
Oltre a misurare come i social media vengono impiegati nella pratica delle Rp, questo studio esplora anche il vero utilizzo che ne fanno i singoli professionisti.
La nostra ricerca ha rilevato che i social hanno portato sensibili cambiamenti in molti aspetti della pratica delle Rp. I risultati, lungo questi nove anni, suggeriscono che lo sviluppo di nuove tecnologie abbia dato potere in modo significativo ad una grande varietà di pubblici strategici, fornendo loro modi dinamici di comunicare con una varietà di pubblici interni ed esterni.
I risultati di quest’anno mostrano che blog e social stanno migliorando la pratica delle Relazioni pubbliche e che continuano ad influenzare i media mainstream tradizionali. I nostri risultati evidenziano come i professionisti di Rp continuino a concordare con forza sul fatto che i social stiano cambiando il modo in cui le Rp vengono praticate. Questo impatto continua ad essere molto più pronunciato per i pubblici esterni di quanto non avvenga per quelli interni. In termini di come i social media stiano impattando sulle strategie di comunicazione, i risultati del 2014 mostrano che la maggior parte (77%) consiglia l’uso di messaggi diversi sulle diverse piattaforme social ma solo il 57% delle proprie organizzazioni effettivamente mette in pratica questo suggerimento.
Nel corso degli ultimi sei anni di questa ricerca abbiamo osservato attentamente quale funzione sia responsabile del monitoraggio e della gestione dei social all’interno delle organizzazioni. I risultati mostrano che, sebbene una netta maggioranza ritenga che questa dovrebbe essere responsabilità della funzione comunicazione, la recente comparsa dei dipartimenti di digital e social media ha raccolto diversi consensi.
Le evidenze del 2014 suggeriscono che la percentuale di tempo che i professionisti delle Rp spendono per blog e social media durante le proprie giornate lavorative si mantiene stabile. I risultati su questo tema sono abbastanza simili ai risultati del 2012 e del 2013. Quest’anno il 3% degli intervistati ha dichiarato che più del 75% del loro tempo viene speso per i social; l’8% tra il 51% e il 75%; il 21% spende tra il 26% e il 50% del proprio tempo; il 39% ha risposto tra l’11% e il 25%; il 28% ha risposto tra l’1% e il 10% e l’1% ha affermato di non lavorare in queste specifiche aree.
In questa survey, esaminiamo anche come l’uso dei social nelle Rp venga misurato e valutato. Nonostante la notevole retorica sull’importanza di questa ricerca, continuiamo vedere come meno della metà dei professionisti che abbiamo intervistato lavorino per organizzazioni (o abbiano clienti) che hanno condotto una ricerca misurando ciò che viene comunicato su di loro attraverso i social, i blog ed altri media online. La percentuale di organizzazioni che effettuano queste misurazioni è cresciuto dal 38,6% del 2009 al 45,9% del 2014 Nonostante queste basse percentuali, i professionisti delle Rp continuano a dirci di sostenere fortemente l’idea di condurre nuove ricerche e misurazioni dei media.
Un altro problema che abbiamo individuato è che le tematiche della misurazione e della valutazione, che rappresentano la maggior parte degli studi che vengono attualmente svolti, in realtà sembrano comprendere l’analisi di basilari e semplicistiche misurazioni degli outcome di comunicazione e di analisi dei contenuti, piuttosto che studi sugli outcome di comunicazione che esplorano l’impatto che potrebbero avere su opinion leader ed altre persone influenti o sul loro ruolo nell’influenzare atteggiamenti, formazione di opinioni e comportamenti, rinforzo e cambiamento.
La metodologia di questa ricerca ha utilizzato l’analisi di trend longitudinali con un ampio questionario online. I dati includono le risposte da più di 4.0000 professionisti di Rp, con una media di oltre 500 risposte all’anno dal 2006. I soggetti sono stati selezionati attraverso campioni di donatori di IPR e dall’elenco degli associati della Public Relations Society of America (PRSA) , la Arthur W. Page Society e l’International Public Relations Association (IPRA).
Clicca qui per scaricare la versione PDF dell’intero report.


Donald K. Wright è Harold Burson Professor e Preside della Facoltà di Relazioni Pubbliche presso il Boston University’s College of Communicatione. Michelle Hinson è studente PH.D. alla Walden University e docente aggiunto presso il Dipartimento di Relazioni Pubbliche del College of Jounalism and Communicatione dell’Università della Florida.


Fonte: Global Alliance
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