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Speciale Wal Mart: il lupo perde il pelo ma non il vizio

08/11/2005

Tra tante iniziative socialmente responsabili, la catena americana di grandi magazzini torna a inciampare sulle sue relazioni coi dipendenti. E salta fuori un rapporto inquietante.

Normalmente un'azienda americana copre le spese sanitarie del 68 per cento dei propri lavoratori. Wal Mart invece provvede solo al 48 per cento. Come se non bastasse è stato scoperto un rapporto, a cui ha partecipato anche la McKinsey, in cui si caldeggia l'assunzione di dipendenti sani, la riduzione del personale fisso e anziano e l'ulteriore taglio alle spese sanitarie. Wal Mart, impegnata con tutte le sue forze in un'opera di lifting della propria immagine, cade rovinosamente su uno dei temi più delicati: le condizioni di lavoro dei suoi dipendenti e l'assicurazione sanitaria.Il New York Times in questo articolo fa le pulci alla catena di grandi magazzini e prende di mira, ancora una volta, il suo tallone d'Achille, ovvero il trattamento riservato ai dipendenti, chiamati (non si sa bene con che coraggio) "associati". Il colosso Usa si è impegnato in una campagna di relazioni pubbliche massiccia, creando una sorta di War Room per difendersi dalle accuse con il supporto dei migliori comunicatori del mondo. Donazioni generose in occasione del disastro Katrina, serie dichiarazioni di intenti circa la futura condotta in tema di lavoro, una testimonial femminile per sfatare la fama di maschilismo, un sito che racconta i fatti dalla parte del gigante statunitense: queste sono le mosse più significative del datore di lavoro più consistente d'America. Ma le accuse a Wal Mart pesano come un macigno. L'organizzazione International Labor Rights Fund ha sporto denuncia in passato e ancora recentemente è stato riconosciuto lo status di class action a una causa intentata da un gruppo di impiegati saltuari a proposito di abusi e violazione dei diritti più elementari.Ora il rapporto interno dell'azienda, che porta la firma di Susan Chambers, suona più che mai grave e il sodalizio di Wal Mart con il mondo delle rp rischia di risultare un'ipocrisia. Come se non bastasse il memorandum Chambers contiene consigli al limite della crudeltà per quanto riguarda la strategia dell'ufficio personale: in pratica, per incoraggiare una sorta di selezione naturale tra i dipendenti che demotivi gli anziani, verrà introdotta una quota di lavoro fisico per ogni tipo di mansione.In questo clima e con queste premesse inizia la Higher Expectation Week, settimana di mobilitazioni contro Wal Mart, che si terrà dal 13 al 19 novembre.Emanuela Di Pasqua - Totem
 
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