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Storia Ferpi: la seconda parte degli anni settanta, i Convegni di Roma 1976 e Genova 1978

02/02/2010

Nella seconda metà degli anni ’70 la Ferpi, grazie alla partecipazione all’attività di decine di colleghi, si dimostra presente e attiva su un arco assai vasto di argomenti di interesse professionale, conquistandosi sul campo un vero e proprio riconoscimento della sua capacità ed un riconoscimento del ruolo di rappresentanza complessiva delle attività professionali.

Nell’ottobre del 1975 il Consiglio Direttivo della Federazione eleggeva alla presidenza Guglielmo Trillo che veniva affiancato come vicepresidenti da Renato Arnaldi, Italo Capizzi e Guido De Rossi del Lion Nero, con Gherarda Guastalla Lucchini tesoriere e ancora Attilio Consonni segretario generale. Nello stesso anno, dopo riunioni dei soci liberi professionisti ed una Assemblea ad hoc riunita a Firenze, il Consiglio Direttivo Nazionale deliberava e duplicava le tariffe professionali con un primo prontuario dei servizi di agenzie e studi di relazioni pubbliche.
Nella primavera del 1976 a Torino la Sezione Piemonte-Valle d’Aosta della FERPI organizza un panel internazionale in cui viene affrontato per la prima volta il tema della responsabilità sociale d’impresa nel ruolo delle relazioni pubbliche.
Il 19-20 maggio 1976, si svolge a Roma presso l’Auditorium della tecnica un Convegno nazionale promosso dalla FERPI su «Comunicazione, partecipazione e opinione collettiva». Il Convegno si apre con una relazione introduttiva di Italo Capizzi, Vicepresidente FERPI e responsabile del Comitato organizzatore, che evidenzia i problemi delle autonomie e richiama il progressivo affermarsi di una “opinione collettiva” che segna un passaggio ormai evidente nel mondo professionale delle RP.
Dal Convegno di Roma partono alcune iniziative: nel mese di luglio a Milano al club Turati la Sezione FERPI Lombardia approfondisce il tema della Comunicazione d’impresa di fronte al mutamento sociale. Sempre a Milano nel successivo mese di novembre il Vicepresidente FERPI Aldo Chiappe organizza con il centro studi Enrico Pastore un primo Convegno Nazionale sul tema del Bilancio sociale, un argomento oggi attuale e riproposto dalla Federazione con le ultime iniziative sulla “Corporate Social Responsibility” (CSR).
Sempre sotto la guida di Guglielmo Trillo, il Consiglio Direttivo Nazionale approva nel novembre del 1976 un primo documento che inquadra lo sviluppo delle attività di relazioni pubbliche nella pubblica amministrazione a cui faranno riferimento, negli anni successivi, molte iniziative delle Sezioni regionali e che troverà un suo specifico approfondimento con il Convegno organizzato a Genova il 20 giugno 1978 su «Stato-Cittadino, Informazione-Potere (ovvero “le relazioni pubbliche nella Pubblica Amministrazione”)». La relazione introduttiva è svolta da Toni Muzi Falconi che si propone da un lato di stimolare una riflessione sul ruolo e le responsabilità delle RP nella pubblica amministrazione e dall’altro di far conoscere la Federazione come “associazione professionale” ai colleghi che operano nella Pubblica Amministrazione.
In quello stesso periodo, sotto la presidenza di Guglielmo Trillo, la FERPI realizzò per la prima volta in Italia ed in Europa un Prontuario che definiva e descriveva i servizi di base proposti dalla libera professione, dai consulenti, dalle agenzie e dagli studi di RP presentato a Roma nel novembre 1976 a cui seguirono negli anni successivi la stesura di formulari di contratti per le attività di RP ed un modello per la determinazione degli onorari professionali nelle RP in relazione al tempo ed ai livelli delle prestazioni.
Gli articoli precedenti:
Storia Ferpi: 1970-1975, i primi cinque anni di Ferpi
Storia Ferpi: 16 maggio 1970, nasce la Ferpi
40 anni fa nasceva Ferpi
(con un un articolo storico di Paese Sera a firma di Toni Muzi Falconi)
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