Il tema della giustizia rimane ostaggio di una contesa tra due poteri, quello politico e quello giudiziario, complicato pure da una serie di dispositivi sul tema della corruzione che si aggiungeranno al rugginoso sistema esistente. La nuova legge anticorruzione prevede incrementi di pena, ridefinizione di reati e l’introduzione di nuove fattispecie come il traffico di influenze illecite. Uno dei più gravi difetti di sistema è avere sempre affidato troppo alla norma giuridica, aumentando contemporaneamente la quantità di denaro e decisioni in mano allo Stato. Ricorrendo sempre più alla forza della giustizia per sanare i problemi che derivavano da un uso cattivo o distorto di risorse e poteri. Così invece di costruire il cambiamento dal basso, ci si è affidati alla forza della legge, alla privazione della libertà come tutela di giustizia ed equità.Nel complicato panorama della giustizia italiana, la questione della rappresentanza di interessi e del rapporto tra cittadino e decisione politica si è fatta sempre difficile ed al tempo stesso sempre più ineludibile. _Santo Primavera_ e _Massimo Micucci_ affrontano, nel loro nuovo libro, il tema delicato ma fondamentale della lobbying.