UK Public Affairs Council: coordinamento e autoregolamentazione della professione

I paesi anglosassoni si riaffermano come la patria dei passi decisivi mossi per sviluppare la professione. Un nuovo accordo tra associazioni professionali è stata creato per coordinare l’attività di tutte quelle persone e organizzazioni coinvolte in attività di relazioni con le istituzioni pubbliche e per definire elevati standard di autoregolamentazione della professione.

di Toni Muzi Falconi


Sul sito www.cipr.co.uk si può leggere dell’iniziativa promossa dai colleghi inglesi e della consultazione aperta per modificare i testi costitutivi del PAC, il Public Affairs Council. L’invito è di leggere e commentare il testo di seguito.


In risposta alla raccomandazione del Comitato di Selezione della Pubblica Amministrazione di stabilire un unico “cappello” sotto il quale comprendere tutte le persone coinvolte in attività di lobbyng, come parte preminente del loro lavoro, CIPR si è unito ad APPC e PRCA per formare un partito dei lavoratori che considererebbe la raccomandazione, le questioni affini e possa fare delle segnalazioni.


Il partito dei lavoratori ha adesso esaminato queste questioni e la seguente istruzione chiarisce la via da seguire:


1. Una nuova organizzazione, per essere conosciuta come il United Kingdom Public Affairs Council (PAC), dovrebbe essere fondata, alla prima opportunità, nel 2010. L’iscrizione al PAC avverrà attraverso i tre organi firmatari, APPC, CIPR e PRCA, in più, alla prima occasione, il PAC esaminerà quali altri organi potrebbero essere invitati a unirsi. Questi organi coordineranno le funzioni dei loro stessi codici disciplinari.
2. Il PAC cercherà di essere l’organo di autoregolamentazione per tutti i soggetti coinvolti in attività di lobbying sulle istituzioni di governo (definiti come tutti coloro che cercano di influenzare o presentare il proprio caso alle istituzioni di governo, oltre a consigliare sugli stessi). Promuoverà l’apertura, la trasparenza e alti standard di condotta professionale attraverso il mantenimento di un registro pubblico e standard di comportamento attuabili.
3. Sarà un obiettivo chiave del PAC promuovere l’universalità, cioè l’opportunità di raggiungere tutte le organizzazioni e gli individui che svolgono un’attività di lobbying o di consulenza in materia di lobby e dei loro dipendenti. Il PAC considererà la possibilità che tali organizzazioni e individui possano aderire direttamente.
4. Il PAC sarà presieduto da una persona di alto profilo, esterna al settore dei public affairs e attingerà ad altro al di fuori del settore. La governance sarà sviluppata per assicurarsi che tutte le parti possano essere rappresentate nel PAC.
5. Il registro pubblico disponibili presso il PAC elencherà i singoli e le organizzazioni che svolgono un’attività di lobbying, così come gli interessi di terzi che loro rappresentano. Periodiche e accurate aggiunte delle voci nel registro saranno un requisito di iscrizione al PAC.
6. Il PAC definirà il comportamento atteso di tutti negli affari pubblici, tenendo conto delle opinioni degli stakeholders e l’osservazione di questi standard saranno una condizione dell’iscrizione al PAC. Questi standard saranno espressi attraverso codici specifici di condotta degli organismi firmatari. I membri della PAC coordineranno i loro codici attuali, attingendo a un fondo comune di indipendenti per valutare le violazioni del codice, rispettando, con tutti i membri, le decisioni disciplinari raggiunte.
7. Il PAC lavorerà per creare un form di registrazione, assegnando a meeting delle organizzazioni membri gli standard definiti dal PAC. Il ritiro del marchio potrebbe essere una delle sanzioni previste nei confronti dei membri sorpresi a violare gli standard richiesti.
8. Un team di attuazione è stato costituito per portare avanti le questioni di dettaglio da risolvere. APPC, CIPR e PRCA sono liete che Sir Philip Mawer abbia accettato di presiedere il team. I rappresentanti del CIPR in questo team sono Elspeth Graham and Keith Johnston.


CIPR desidera ora le vostre opinioni soprattutto sull’attuazione del United Kingdom Public Affairs Council.


Si prega di inviare eventuali osservazioni da venerdì 29 gennaio a Elizabeth Bowen, Public Affairs Officer, at elizabethb@cipr.co.uk