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Cambiare le città con il lavoro collaborativo

08/11/2014

Come la Pubblica Amministrazione, le imprese e i freelance stessi possono trovare nei centri di coworking eco-sistemi di incontro di professionalità, crescita di competenze, sviluppo di progetti di rilancio economico e professionale? È la domanda a cui cercherà di rispondere Espresso Coworking, terza “nonConferenza” nazionale di coworking e lavoro, in programma il 6 e il 7 dicembre a Firenze.

Il mondo sta cambiando, le città stanno cambiando, il modo in cui si lavora è già cambiato. Negli USA finisce l’epoca di Obama e in Italia il Job Act trasformerà il mercato del lavoro; la propensione alla condivisione e all’economia collaborativa degli italiani è al 44 %, la più alta d’Europa e a Milano con l’Expo che si avvicina, la città avvia una consultazione pubblica sulla sharing economy; la disoccupazione in Italia resta ai massimi storici del 12,6 % per il 2014 e con la stessa previsione nel 2015 mentre la crescita delle imprese innovative e start up è del 120%.

Alla “nonConferenza” Espresso Coworking che si terrà sabato 6 e domenica 7 dicembre a Firenze, si scatterà una fotografia sullo stato dell’arte dell’evoluzione del mondo del lavoro, con l’intento di individuare come coniugare i bisogni professionali e personali delle persone con le esigenze del mercato.

Organizzata dai centri di coworking lab121 di Alessandria e dai coworking fiorentini Combo Project, Impact Hub eMultiverso, si svolgerà in due intense giornate, ricche di testimonianze e di ospiti del calibro di Cristina Tajani(Assessore alle politiche del lavoro e sviluppo economico del Comune di Milano), Michele Vianello (esperto smart cities),Alex Giordano (co-fondatore di NinjaMarketing), Ivana Pais (docente di sociologia economica) e dei coworking manager fondatori del movimento del coworking in Italia, tutti insieme per individuare nuovi modelli di lavoro e di impatto sul territorio, attraverso le pratiche collaborative.

L’obiettivo principale della conferenza è di capire come la Pubblica Amministrazione, le imprese e i freelance stessi, possano trovare nei centri di coworking eco-sistemi di incontro di professionalità, crescita di competenze, sviluppo di progetti di rilancio economico e professionale.

Da anni è consolidata l’esperienza che i centri di coworking, oltre ad offrire un ufficio in condivisione, portino come valore aggiunto intrinseco la possibilità per i liberi professionisti di incontrarsi, collaborare e “fare rete” anche sul territorio di riferimento. Le industrie delle linee di assemblaggio, così come le intendeva Ford, stanno attraversando una profonda crisi in Italia e con loro pian piano svaniscono anche i luoghi dove i lavoratori si possono riunire, i coworking già sono riconosciuti come i fulcri di incontro per il confronto, la crescita e l’unione del lavoratori atipici, una sorta di Camere del lavoro dei cosiddetti lavoratori nomadi.

Durante Espresso Coworking si scoprirà quindi se i centri di coworking sono una risposta per una svolta economica del Paese, lo si scoprirà dai freelance e dalle start-up che li hanno scelti come luoghi di lavoro abituale e dall’esperienza di giovani che hanno aperto nel 2014 un centro di coworking.

Coworker e coworking manager saranno infatti le voci autorevoli che si ascolteranno durante la “nonConferenza”, grazie alle call a loro dedicate, per far emergere quali progetti innovativi sono nati in seno ai centri di coworking (invio dei progetti entro il 21 novembre, compilando il form sul sito).

Dopo la prima edizione organizzata da lab121 ad Alessandria, lo scorso anno la Espresso Coworking si è svolto a Roma e per questa edizione si terrà, non a caso, in Toscana, la regione che da poco meno di due mesi ha avviato una sperimentazione per la costruzione di un elenco qualificato di soggetti fornitori di coworking e per l’assegnazione di voucher a favore di giovani toscani, che desiderano entrare in uno dei coworking presenti nell’elenco.

Le sedi saranno due realtà fiorentine con una forte identità: Impact Hub focalizzato sui progetti di innovazione sociale, con sede in via Panciatichi, 14 e Multiverso, rete di coworking del centro Italia, la cui sede fiorentina si trova via Campo d’Arrigo 40/42 Rosso.

La realizzazione di Espresso Coworking è possibile grazie alla Regione Toscana, agli sponsor Campioniomaggio.it e Gruppo Unipol, oltre che ai partner tecnici Hosting Sostenibile, Proteina – la funzione vitale della collaborazione e Nserta. L’organizzazione è curata dalla nutrita community multi-professionale di lab121 che conta oltre 500 coworker ad Alessandria, dall’innovativo progetto di filiera 2.0 di Combo Project, dall’innovazione sociale rappresentata da Impact Hub e dalla rete di coworking del centro Italia affiliati al network Multiverso, con la collaborazione di molti coworking italiani.

I posti sono limitati e l’acquisto del biglietto entro il 20 novembre prevede una riduzione sull’ingresso.

L’evento si potrà seguire anche online e sui social network @espressocowo – #EC14 e su Facebook.
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