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Agcom: verso il Libro Bianco dei contenuti web

04/06/2009

Il testo definitivo sarà pronto entro la metà del 2009. Proseguono intanto le audizioni conoscitive con i principali attori del mercato. Ascoltata IAB Italia.

Un Libro Bianco sul mercato dei contenuti digitali. A scriverlo è l’Agenzia per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) che conta di pubblicarlo entro la metà di quest’anno. Un dossier – utile all’attività dell’Agcom, ma atteso da più parti – pensato per offrire un profondo spaccato della comunicazione elettronica in Italia, di cui esplorerà le dinamiche di mercato e i livelli di concorrenza, pluralismo e fruibilità dei contenuti.


Prima di mettere nero su bianco, però, l’Agcom ha pianificato una serie di audizioni per ascoltare l’opinione di broadcaster, produttori di contenuti, associazioni di categoria ed esperti del settore audiovisivo. Uno dei quali è IAB Italia (Interactive Advertising Bureau), sentito dall’Agenzia durante l’ultima settimana di maggio.


Secondo quanto riporta la webzine Key4Biz, IAB Italia – per voce del suo General Manager Fabiano Lazzarini – ha formalizzato alcune proposte su altrettanti aspetti chiave dell’attuale scenario.
“Lazzarini ha sottolineato come Internet debba rappresentare un’opportunità per tutti gli utenti – si legge su Key4Biz – ed ha espresso la necessità di un piano di accesso (alla Rete, ndr) che preveda la possibilità di entrata a prezzi sopportabili per chiunque, la cablatura wireless dei principali centri urbani, dei distretti industriali e delle realtà formative”.


Sul tema della pirateria IAB Italia ha invece sottolineato l’attuale assenza di una “conoscenza adeguata e approfondita del fenomeno in grado di delinearne i contorni”. E quanto “lo sviluppo tecnologico ha reso di fatto impraticabile, per questioni tecniche, un efficace contrasto della pirateria attraverso strumenti quali il filtraggio e il monitoraggio”.


Tra le proposte operative avanzate da Fabiano Lazzarini, c’è l’istituzione di un osservatorio finalizzato alla condivisione di una metodologia condivisa per lo studio dei mercati digitali.


Redazione Cultur-e
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