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Al via il Wired Next Fest

30/05/2013

Nato per celebrare la città come culla della rivoluzione digitale italiana, dal 30 maggio al 1° giugno, Milano ospiterà la prima edizione del _Wired Next Fest._ Incontri, lectio magistralis, conferenze, reading, dibattiti, workshop per una tre giorni in cui sarà possibile “toccare con mano” l’innovazione.

“Prendi il magazine (o il sito) di Wired e toglici tutte le parole, le foto e le infografiche. Fatto? Bene. Ora immagina che tutto quello che hai tolto prenda un’altra forma fisica, trasformandosi in persone in carne e ossa, suoni, robot di plastica, acciaio e chip che si aggirano per strada, entertainment dal vivo, dibattiti, conferenze, spazi espositivi, speakers’ corner in cui ognuno possa raccontare la sua idea di innovazione”.
Questo il format del Wired Next Fest, il primo festival di Wired Italia, a Milano dal 30 maggio al 1° giugno 2013, nei progetti dei suoi ideatori. L’idea di organizzare un evento in cui tutti possano toccare con mano l’ innovazione deriva dall’edizione americana di Wired ma realizzata in una forma completamente originale.
A cominciare dalla location. La tre giorni, infatti, ruoterà intorno al polo museale scientifico di via Palestro, composto dal Museo di Storia Naturale e dal Planetario Ulrico Hoepli, location degli eventi insieme al Wired Dome, un padiglione gonfiato per l’occasione. Ad aprire l’evento, il direttore Carlo Antonelli, lo scrittore di fantascienza Bruce Sterling e l’astronauta Luca Parmitano, appena arrivato in orbita.
Un evento che sarà una versione in carne ed ossa del giornale e del sito, una festa dove tutti i temi wired avrebbero preso forma e sostanza.
Nelle ore diurne, invece, ci sarà il cuore della manifestazione che ogni giorno “occuperà” Milano per 12 ore non stop, a partire dalle 10: incontri, lectio magistralis, conferenze, reading, dibattiti, workshop, confronti fra grandi aziende e startup, e fra professionisti e studenti e ricercatori. Sono previste anche attività speciali per le scuole e i bambini (visite guidate, laboratori, animazioni). Intenso anche il programma artistico, con live show, performance teatrali e una call per tutti i giovani (e no) innovatori che avranno i loro 30 minuti di celebrità negli speakers’ corner.
A proposito di celebrità, ecco una piccola anticipazione delle star che saranno presenti al Wired Next Fest: iCub, il robot androide costruito dall’Istituto Italiano di Tecnologia; gli esperti di media digitali Bruce Sterling e Steven Berlin Johnson; lo scienziato Alessandro Vespignani; l’architetto Carlo Ratti; lo scrittore Evgenij Morozov (da sempre critico sulla visione entusiasta della rete); il fumettista Zerocalcare e molti altri (compreso il meglio delle start-up italiane).
L’elenco degli invitati sarà decisamente più lungo, però: in tutto potranno essere incontrati e ascoltati oltre 100 ospiti. L’ingresso al Wired Next Fest, che nasce dalla collaborazione fra il gruppo editoriale Condé Nast e il Comune di Milano per celebrare la città come culla dell’innovazione e della rivoluzione digitale italiana, sarà completamente gratuito (solo alcuni incontri saranno a numero chiuso previa registrazione).
Per essere aggiornato su tutto il programma clicca qui e segui su Twitter l’hashtag #wirednextfest.
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