Federica Zar, Consigliera Nazionale con delega alla Comunicazione
Un percorso esperienziale alla Casa di The Human Safety Net per InspiringPR, dedicato a valori quali creatività, perseveranza, gratitudine, curiosità, speranza, intelligenza sociale e lavoro di squadra.
Scoprire i nostri punti di forza e mettere alla prova la nostra capacità di vedere il meglio in noi stessi e negli altri e fare squadra per un obiettivo comune: la Casa di The Human Safety Net, al terzo piano delle Procuratie in Piazza San Marco a Venezia, che ospiteranno l’XI edizione di InspiringPR, offre un percorso esperienziale unico, A World of Potential.
“La necessità e l’urgenza umana di condividere tempo ed esperienze è forte e vibrante” – sottolinea Orna Cohen, curatrice di A World of Potential e co-fondatrice di Dialogue Social Enterprise (DSE). “Sono convinta che la mostra attiri i visitatori proprio per la sua natura innovativa e interattiva. Inoltre, il suo contenuto è molto attuale, poiché soprattutto negli ultimi anni abbiamo preso coscienza della nostra vulnerabilità e abbiamo dovuto fare affidamento sulle nostre forze e sulla nostra solidarietà. Ed è proprio questo il senso di The Human Safety Net”.
Le Procuratie erano un tempo ufficio e abitazione dei Procuratori di San Marco, altissimi funzionari della Serenissima. Dal 1832 sono state sede degli uffici di Generali a Venezia. Nel 2022 sono state aperte al pubblico per la prima volta in 500 anni dopo un importante intervento di restauro ad opera di David Chipperfield, Premio Pritzker 2023.
Le Procuratie sono una location di grazia architettonica, dove il passato incontra il futuro, amplificatore dei programmi della Fondazione e luogo di incontro e di confronto per tutti gli individui, le organizzazioni e le istituzioni al lavoro sui temi dell’impatto e dell’innovazione sociale e della sostenibilità in senso ampio. Il terzo piano ospita la Casa di The Human Safety Net, il movimento di persone che aiutano persone fondato da Generali nel 2017 e attivo in 26 Paesi al fianco di 85 ONG a supporto di famiglie vulnerabili con bambini 0-6 e dell’integrazione dei rifugiati nei Paesi di accoglienza attraverso il lavoro e l’imprenditorialità. Dalla sua fondazione The Human Safety Net ha raggiunto oltre 800.000 persone e contribuito allo sviluppo di oltre 550 start up.
La mostra A World of Potential è stata concepita insieme allo studio di architettura Migliore+Servetto con la direzione artistica di Rampello & Partners. L’esperienza si snoda come una progressione di interazioni che porta i visitatori a scoprire il proprio potenziale partendo da valori quali creatività, perseveranza, gratitudine, curiosità, speranza, intelligenza sociale e lavoro di squadra con 12 installazioni interattive, allo stesso tempo analogiche e digitali, capaci di coinvolgere persone di età diverse e di generare riflessione e avvicinarci alla scoperta dei nostri punti di forza.
Nella costruzione del percorso espositivo, la curatrice ha scelto, come cornice teorica e base scientifica e narrativa, il lavoro degli psicologi americani Martin Seligman e Christopher Peterson. All’inizio degli anni 2000, i due studiosi hanno sviluppato il metodo VIA (Values in Action), attraverso il quale sono stati identificati 24 punti di forza caratteriali - vale a dire il modo in cui pensiamo, proviamo emozioni e ci comportiamo - che tutti, in misura diversa, possediamo. Il metodo VIA è universale e può essere applicato a tutti, ovunque nel mondo: si basa sull’idea che i nostri punti di forza caratteriali possono essere allenati e sviluppati nel tempo e con le giuste condizioni. Un approccio che si adatta perfettamente alla missione di The Human Safety Net.
L’esperienza che il visitatore vive con A World of Potential è qualcosa non solo di reale, che agisce sui sensi, sulla memoria e suscita emozioni positive, ma è un percorso per comprendere e connettersi con il proprio potenziale, esplorando i punti di forza del proprio carattere, e per vedere le migliori qualità nelle altre persone, per raggiungere insieme nuovi traguardi aiutandoci reciprocamente.
Alla fine del percorso il visitatore fa un incontro speciale: può conoscere, attraverso una video testimonianza, un membro della rete di The Human Safety Net, un rifugiato, una mamma, un educatore, un operatore delle ONG con cui collaboriamo, che condivide il suo stesso punto di forza e racconta come questo abbia avuto un impatto sulla sua vita personale o sul suo percorso professionale. Da questo punto in poi è inoltre possibile approfondire le informazioni sulle attività condotte dalla Fondazione nel mondo e diventare parte attiva del movimento attraverso una donazione volontaria.
The Human Safety Net
The Human Safety Net è un movimento globale di persone che aiutano persone, nato con l’obiettivo di liberare il potenziale di coloro che vivono in condizioni di vulnerabilità. I programmi supportano le famiglie vulnerabili con bambini piccoli (età 0-6 anni) e contribuiscono all’inclusione dei rifugiati nella società grazie al lavoro e l’imprenditorialità, unendo le forze delle organizzazioni non governative e del settore privato in Europa, Asia e Sudamerica.
Il motore di The Human Safety Net è una fondazione istituita da Generali nel 2017 e attiva in 26 Paesi al fianco di 85 ONG a supporto di famiglie vulnerabili con bambini 0-6 e dell’integrazione dei rifugiati nei Paesi di accoglienza attraverso il lavoro e l’imprenditorialità.
I programmi contribuiscono a cinque dei Sustainable Development Goals – SDG delle Nazioni Unite: il programma per le Famiglie supporta gli indicatori relativi alla prima infanzia (SDG 3 e 4); il programma per i Rifugiati contribuisce a creare posti di lavoro e comunità sostenibili (SDG 8 e 11); entrambi i programmi, infine, si basano sul principio secondo cui è possibile ottenere un impatto significativo solo attraverso collaborazioni tra diversi Paesi e stakeholder (SDG 17).
Crediti Foto Alessandra Chemollo