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Barabino: le città continueranno ad attrarre

11/09/2020

Luca Barabino

L’emergenza ha mostrato che mai più di adesso le aziende e le istituzioni hanno necessità di comunicare. E se è vero che la relazione rimarrà al centro della vita delle persone, le città non potranno che rimanere attraenti. Proprio perché sono luogo di confronto e di dialogo, di vicinanza, come sostiene Luca Barabino.

Mesi fa pensavamo: “nulla sarà più come prima”.

Oggi, osserviamo che a nuove abitudini e consuetudini hanno fatto seguito paradigmi e modalità inediti, certo. Ma, in questo cambiamento, emerge anche la sorprendente capacità di città che da sempre vivono di relazioni personali e professionali, di far convivere cautele, attenzioni e nuovi comportamenti con valori e virtù meno nuove e tipiche di una collettività che vuole continuare a vivere di “relazioni”.

Comunicazione più valoriale e di purpose, informazione di qualità e voglia di recuperare la componente relazionale sono le caratteristiche della nuova comunicazione post emergenza sanitaria.

L’emergenza, nei suoi mesi più difficili, ci ha portato ad interrogarci, quali comunicatori, sulle fondamenta stessa della nostra professione. La risposta che ci siamo dati, ora che il nuovo assetto post cambiamento inizia a delinearsi, è che mai più di adesso le aziende e le istituzioni hanno necessità di comunicare.

Perché? La ragione, a mio avviso, sta nella riscoperta della relazione. Il social distancing in realtà è diventato un propellente inaspettato di vicinanza, emotiva e sociale. E la relazione, quale rapporto che unisce due o più persone, non può esistere senza il dialogo, la comunicazione.

In questo nuovo assetto, io credo, abbiamo recuperato alcune componenti valoriali più profonde, più “antiche” in un certo senso, che ridimensionano l’ampiezza del cambiamento.

L’incertezza profonda che abbiamo dovuto affrontare, come cittadini, professionisti, persone, ha portato ad un recupero delle esigenze e modalità di comunicazione, dell’informazione di qualità e dunque una rivalutazione delle testate editoriali autorevoli, anche sui canali online, come testimoniano anche i dati Audiweb. L’incertezza ha avuto un impatto anche sul fronte della comunicazione corporate, dunque dei messaggi attraverso cui la relazione fra aziende e mercato - largamente inteso - prende vita.

Emerge qui un nuovo approccio fatto di sincerità, garbo e semplicità, tono di voce misurato che va alla ricerca della conversazione. Queste le componenti necessarie per una comunicazione che riassesti la relazione su una base di fiducia fra le aziende e loro interlocutori.

Se è vero che la relazione rimarrà al centro della vita delle persone, le città non potranno che rimanere attraenti. Proprio perché sono luogo di confronto e di dialogo, di vicinanza. 

Il loro tanto discusso svuotamento, che gli amministratori locali cercano di combattere a suon di comunicazioni più o meno riuscite, non credo possa essere definito come un cambiamento preoccupante innescato dall’emergenza coronavirus.

È solo una questione di delta temporale, necessario per interpretare e gestire i nuovi comportamenti e le nuove abitudini  in modo armonico con quanto resta degli equilibri passati. Ma le città torneranno ad attrarre, se sindaci e istituzioni capiranno in che modo adattarsi al cambiamento attraverso interventi, regole, indicazioni concrete.

Milano in questo sarà pioniera, così come altre città aperte e votate alla vita di comunità. Il nuovo assetto dei dehors, dell’outdoor, della proposta articolata e flessibile della ristorazione, sono esempi proprio della capacità di reinventarsi. In questi primi giorni di settembre sembra evidente la voglia di vita delle città e delle persone che le abitano.  

Alcune soluzioni davvero belle, esteticamente garbate, progettualmente attraenti e che probabilmente da temporanee diventeranno definitive nelle città che cercano e sviluppano una vita di relazione.

Questo, come altri, sarà un cambiamento destinato a rimanere.




L'intervista sul tema a Luca Barabino, ospite di TG24 Economia il 9 settembre 2020

 

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