Bbc + YouTube

Una partnership storica, non solo (e non tanto) per gli aspetti economici.

L'accordo Bbc e YouTube rappresenta una tappa importante per il futuro dei media. L'intesa è ormai operativa: per Bbc è un veicolo di traffico notevole, considerati i 70 milioni di utenti che transitano mensilmente per YouTube, per quest'ultimo significa soprattutto potere, oltre a rivelare un inedito atteggiamento. Sul famoso portale di video compariranno tre nuovi canali, autogestiti dal gruppo britannico. Due sono già attivi, BBc e Bbc Worldwide, mentre il terzo, BBC News, partirà nei prossimi mesi.
BBC (che non avrà alcuna pubblicità) cercherà di incrementare l'audience della tv tradizionale, con trailer e spot, BBC Worldwide punterà tutto sui video-clip lunghi da tre a sei minuti estratti dall'archivio della rete televisiva anglosassone e avrà banner e pre-roll ads e BBC News (con le pubblicità tradizionali) offrirà informazione a nastro che, nella sua versione internet, sarà fruibile in qualsiasi momento senza aspettare che il servizio riparta dall'inizio (come avviene nella versione satellitare). Quest'ultima però, per il contenuto pubblicitario, sarà visibile solo al di fuori della Gran Bretagna.
Alcuni analisti guardano con scetticismo a questo sodalizio, ma a prescindere dal successo che avranno i canali speciali del nuovo sito si tratta di un trionfo per entrambi i protagonisti. YouTube si conferma corteggiatissimo e l'investimento di Google (che ne è proprietario) si dimostra ancora una volta vincente, mentre Bbc si merita una volta ancora la fama di emittente tra le più innovative. In tutti i casi, come ha sottolineato il management della Bbc, si tratta da parte della televisione inglese di un'apertura verso il pubblico e i suoi gusti, e per YouTube di un'apertura verso il professionismo che viene così ad affiancare i contenuti amatoriali.
E intanto sulla Beeb (così la chiamano gli inglesi) online si legge un articolo dal titolo: "Do You YouTube?".
Emanuela Di Pasqua - Totem