La Casa Bianca continua nella sua politica di appoggio all'industria chimica, esercitando un'intensa attività di lobbying contro Bruxelles e le regole imposte dall'Unione Europea sulle emissioni chimiche, ovvero il Registration, Evaluation, and Authorization of Chemicals or REACH. L'amministrazione Bush sottolinea la penalizzazione che comporterebbe la direttiva per le esportazioni Usa e il sottosegretario Colin Powell stesso si è impegnato in una serrata attività diplomatica al fine di sostenere gli interessi americani.Una delle ultime ragioni addotte dagli Usa consiste nella tesi che il REACH violerebbe gli accordi sanciti dal Wto. Ma l'Europa continua a sostenere la necessità di report trasparenti e chiarificatori in merito ai rischi della produzione chimica.Il governo americano sostiene le sue industrie chimiche contro la direttiva UE REACH che le obbligherebbe a verificare e pubblicare i rischi dei loro prodotti