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Come cambia la fruizione dell’informazione

04/03/2010

Il mondo dell'informazione e la modalità di fruizione stanno cambiando: dagli Stati Uniti una ricerca mostra come i network non siano solo un luogo di svago, ma sempre più fonte di informazione, soprattutto tra i giovani.

di Vincenzo Cosenza
Dagli Stati Uniti giungono segnali inequivocabili sul futuro della fruizione delle notizie: i social network non sono solo un luogo di svago, ma sempre più fonte di informazione, soprattutto tra i giovani.
L’ultima ricerca dell’autorevole Pew Internet mostra che gli americani:

acquisiscono informazioni da più fonti/piattaforme (solo il 7% è fedele ad una sola fonte) sia online che offline
il 33% dei possessori di un cellulare s’informa in mobilità
il 78% la fonte di riferimento è la TV, seguita da Internet (61%). Solo il 17% dice di preferire i quotidiani
in rete la maggioranza (56%) si affida alle notizie presenti sui portali (tra questi AOL, Google News, ecc…), mentre i giovani sotto i 29 anni tendono ad informarsi sui social network attraverso i post condivisi dalla propria rete amicale sui social network (44%) o seguendo le pagine di giornalisti o di editori (13%)
solo il 4% s’informa attraverso Twitter
il 28% degli internauti personalizza la propria home page con notizie prese da varie fonti d’interesse
il 37% degli utenti della rete commentano o condividono notizie attraverso i social media

In questo scenario s’inserisce anche la ricerca di Hitwise che mostra come da Facebook arrivi più traffico a siti che nascono dal mondo del broadcast, mentre da Google News arriva più traffico ai siti che originano da giornali cartacei.
Tratto da Vincos blog
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