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Corporate responsibility e public relations: un'analisi approfondita

06/09/2005

Su Ethical Corporation un report che indaga i rapporti esistenti tra Csr e public relations.

La domanda è se le rp siano idonee ad affrontare, sostenere e gestire le campagne del settore aziendale orientate alla corporate responsibility. Viceversa ci si chiede se la Csr sia diventata più impermeabile al linguaggio e alla cultura delle rp. Il punto fondamentale è che nell'era moderna la "corporate reputation" e la "corporate responsibility" sono legate da un rapporto incestuoso e imprescindibile.La reputazione di un'azienda costituisce un asset fondamentale e nella costruzione di questo importante segmento non so si può ignorare la condotta socialmente responsabile. Lavoro da public relator dunque, ma non solo. Il fattore determinante è che l'azienda in questione operi realmente secondo criteri di responsabilità. Altrimenti neanche il più bravo tra i relatori pubblici potrebbe colmare le lacune in termini di percezione.Proprio a questo proposito si parla, nell'analisi, del neologismo inglese greenwash: entrato ufficialmente nel lessico inglese nel 1999 attraverso l'inserimento nel "Concise Oxford English Dictionary" identifica l"a disinformazione divulgata dalle organizzazioni così da presentare un'immagine pubblica ambientalmente responsabile".Già nel 1972 l'ambientalista e opinionista Jerry Mander, parlava di "ecopornograpy" riferendosi al termine greenwash e alla pratica discussa e discutibile di industrie petrolifere, chimiche e automobilistiche di migliorare la propria immagine ambientale attraverso le campagne di marketing ideate da affermate società pubblicitarie, senza nessuna azione di rilievo dietro e con l'atteggiamento di chi va dal truccatore.Si pone poi un ulteriore problema in termini di conflitto di immagini e interessi: molte società di rp hanno curato o curano la comunicazione di aziende implicate con atteggiamenti non proprio socialmente responsabili. Questa diventa una contraddizione da fronteggiare volta per volta, con l'avvertenza di non rivolgersi, per una campagna di relazioni pubbliche sui temi in questione, a una azienda con un passato (ma più che altro con un presente) discutibile in termini di Csr.Un dossier da leggere, ricco di riflessioni su un matrimonio (quello tra Rp e Csr) che comunque "s'ha da fare".Emanuela Di Pasqua - Totem
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