Lo scettro di Paese più attento alla Csr spetta alla Finlandia. In associazione con il Responsible Competitiveness Consortium, il Copenhagen Centre e l'Institute of Social and Ethical AccountAbility hanno pubblicato il Responsible Competitiveness Index 2003. Dopo la loro indagine, questi organismi hanno assegnato le prime quindici posizioni a Paesi scandinavi e dell'Europa del Nord, fatte salve Nuova Zelanda e Australia, che si collocano rispettivamente all'ottava e decima posizione. Abbastanza bene invece Canada, Panama e Costa Rica che figurano tra i primi 25. Sono molto indietro, specie se si considera anche lo sviluppo economico, gli Stati Uniti e il Giappone, che vengono misurati alla stregua di Africa del Sud, India e Brasile. Anche la Cina e la Russia non hanno dimostrato un impegno sufficiente, esattamente come Nigeria e Indonesia. In generale emerge che le realtà penalizzate sono quelle in cui è più forte il peso della corruzione e che meno investono su sanità, servizi sociali e sicurezza.L'indagine è durata diciotto mesi, analizzando a fondo lo sviluppo economico e le attività promosse in ambito sociale. L'istituto di ricerca ha anche interpellato organismi internazionali come per esempio la Commissione europea, la World Bank, e il World Economic Forum.E' uscito un studio sulla responsabilità sociale in 50 Paesi: la Finlandia è la migliore. Usa, Giappone e Cina dovrebbero fare di più.