Redazione
Le sfide che ci attendono nei prossimi anni possono essere affrontate solo con una forte determinazione ad innovare e migliorarci. Lo ha affermato Giuseppe Dado, CFO Fincantieri, vincitore dell'Oscar di Bilancio 2020 nella categoria Medie e piccole imprese quotate.
Fincantieri ha vinto l’Oscar di Bilancio 2020 nella categoria Medie e Piccole Imprese Quotate: quali sono gli elementi che ritiene più significativi del vostro bilancio?
Il Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Fincantieri, come evidenziato dalla Commissione di Valutazione, si è distinto per la sua accuratezza nel rendicontare gli aspetti ESG (Environmental, Social, Governance) in maniera trasparente e articolata. Nel documento sono individuati con precisione sia gli obiettivi mirati che, come Gruppo, ci siamo prefissati in ambito ambientale, sociale ed economico, sia i principali risultati raggiunti nel corso dell’anno. Inoltre, il filo conduttore del Bilancio è la nostra visione strategica integrata, che dimostra la volontà di essere un Gruppo responsabile e il continuo impegno per la creazione di valore di lungo periodo, non solo per noi, ma per tutti i nostri stakeholder. A dimostrazione dell’importanza che riveste lo sviluppo sostenibile per il Gruppo, abbiamo dedicato particolare attenzione alle tematiche di innovazione e ambiente, descrivendo le azioni che mirano al raggiungimento dei Sustainable Development Goals (SDGs) e che rispettano i dieci principi del Global Compact delle Nazioni Unite a cui abbiamo aderito nel corso del 2019.
La Commissione di Valutazione ha considerato il documento completo anche rispetto alla dimensione ambientale e sociale. Quali tra i progetti in corso considerate più innovativi?
Il nostro Gruppo è da sempre impegnato in numerosi progetti innovativi che ci hanno garantito un notevole vantaggio competitivo a livello globale. Siamo impegnati a dare il nostro contributo per creare un’economia a basso impatto ambientale tramite lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi maggiormente innovativi e performanti dal punto di vista ambientale. Nel corso del 2020 sono stati attivati oltre 100 progetti di Ricerca e Innovazione, alcuni dei quali in collaborazione con istituti di ricerca e università e spesso sviluppati in ambito di programmi nazionali ed internazionali. Tutti i progetti si inseriscono all’interno delle nostre cinque traiettorie di sviluppo: Green Ship, Smart Ship, Autonomous Ship, Smart Yard, Smart Offshore Infrastructure. In particolare, sul fronte delle tecnologie a basso impatto ambientale, prosegue nel nostro cantiere di Castellammare di Stabia la costruzione di Zeus (Zero Emission Ultimate Ship), il primo prototipo di nave a idrogeno, sviluppato in collaborazione con il Centro Nazionale delle Ricerche (CNR), con alcune prestigiose università italiane e con il contributo del Ministero dello Sviluppo Economico. Il progetto è stato citato anche dal Commissario Europeo all’Energia, Kadri Simson, come l'inizio di una rivoluzione per una nuova economia dell'idrogeno.
Per chiudere una domanda sul futuro e sulla visione di lungo periodo del Gruppo: quanto sarà importante, oltre alla sostenibilità, l’impegno per la ricerca e l’innovazione?
Le sfide che ci attendono nei prossimi anni possono essere affrontate solo con una forte determinazione ad innovare e migliorarci. Crediamo che “innovazione sia crescita”, di conseguenza intendiamo continuare ad investire in progetti di Ricerca e Innovazione, mantenendo la percentuale degli investimenti in tecnologie pulite oltre il 60%, a dimostrazione dell’importanza che ricopre la sostenibilità ambientale per Fincantieri. Inoltre, la pandemia COVID-19 ci ha ricordato il ruolo chiave dell’innovazione per rispondere alle situazioni di crisi anche da un punto di vista sociale. Il Gruppo ha attuato le misure necessarie per incrementare la sicurezza sanitaria a bordo delle navi, sviluppando, in collaborazione con il laboratorio di virologia del Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie (ICGEB) di Trieste, un sistema di nuova generazione per la sanificazione dell'aria chiamato "Safe Air". Tale sistema ha l’obiettivo di impedire la circolazione di inquinanti atmosferici come virus, batteri e muffe, a bordo delle navi da crociera e la prima nave su cui sarà installato è la MSC Seashore attualmente in fase di realizzazione nel nostro cantiere di Monfalcone. Inoltre, sempre sul fronte della sicurezza nei luoghi di lavoro, la controllata Fincantieri NexTech, ha sviluppato un tunnel di rilevamento all’aperto della temperatura corporea e meccanismi di sanificazione ambientale, attraverso la ionizzazione dell’aria al chiuso. In conclusione, per noi, essere un Gruppo sostenibile significa essere in grado di fare fronte alle esigenze di mercato mantenendo un dialogo costante con i nostri stakeholder, mettendo al primo posto l’attenzione alle dimensioni sociali e ambientali di ogni nostra iniziativa. Solo così potremo superare le molte sfide che ci attendono in futuro.