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Dal global all'hyper-local social network!

09/07/2008

L'evoluzione delle global community online ha portato alla nascita delle hyper-local community, in cui l'interesse comune a tutti gli utenti è la comunità. Un approfondimento del tema di Sergio Veneziani.

E’ in costante crescita il numero di social network “locali”. L’evoluzione delle global community online (Facebook, MySpace, LiveSpace..) ha portato alla nascita delle hyper-local community, in cui l’interesse comune a tutti gli utenti è la comunità, con tutto ciò che implica in termini di cultura, abitudini ed esperienze condivise e dove le relazioni online possono avere più facilmente un seguito nella vita reale.


Ogni hyper-local social network ha un suo specifico bacino di utenti potenziali, legati dalla prossimità spaziale, ovvero dal vivere in luoghi REALI vicini. Questa caratteristica “localizzata” degli hyper-local social network, li rende un’opportunità pergli attori locali (aziende ma anche PA) per comunicare in maniera diretta e mirata al proprio target. Anche in termini giornalistici gli hyper-social network possono diventare dei media specifici per fare visibiltà a tematiche locali, alcune volte taciute dai mass media tradizionali e generalisti, con un approccio decisamente vicino all’utenza che fa parte del network e diviene quindi protagonista generando a sua volta i topic.


Tutti possono creare un hyper-local-social network incentrato sui propri interessi, sul proprio quartiere. Per esempio utilizzando un sito come Selfemotion, è possibile creare e configurare il tuo social network personale, con possibilità di visualizzare su mappa satellitare le emotion e di guadagnare un incentivo economico per ogni nuovo utente che si registra.


In basso qualche esempio di hyper-local social network: la neonata community Città 2.0 di Repubblica Bari.it, dove ognuno può pubblicare e diffondere i propri contenuti sulla vita dei quartieri cittadini; Myopencity, social network con mappa geolocalizzante, analizzato in dettaglio nel post “Fastweb e Myopencity per un social network di quartiere” pubblicato il 9 giugno; BeLondoner, social network per i cittadini di Londra; Jerusalemite.net, community che mostra la vita reale di Gerusalemme e fornisce informazioni turistiche in aggiunta a quelle già fornite sui numerosi siti religiosi; Metblogs, connubio tra hyper-local e global network che include blog locali in 50 città sparse per il mondo.


tratto dal Blog Edelman Italia
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