Filippo Nani - Presidente FERPI
FERPI continua a crescere. Ogni mese accogliamo nuove e nuovi professionisti che scelgono di entrare a far parte della nostra Federazione.
Non è solo un dato numerico: è la testimonianza concreta di una comunità viva, che si amplia e si arricchisce grazie all’energia, alle idee e alle esperienze di chi decide di condividere un percorso comune.
In queste settimane questa energia è resa ancora più evidente grazie al Roadshow dell’Oscar di Bilancio, che da Palermo a Trieste, attraversando molte città italiane Genova, Pescara, Torino, Verona e le prossime tappe di Napoli, Roma, Bari e ancora Milano, sta mobilitando le delegazioni territoriali, soci e professionisti attorno a un tema fondamentale: la sostenibilità, intesa come cultura della trasparenza, della rendicontazione e della responsabilità.
In un momento storico in cui parlare di sostenibilità può sembrare “fuori moda”, noi di FERPI scegliamo consapevolmente di andare controcorrente. Perché la sostenibilità non è un’etichetta da esibire quando conviene: è un impegno quotidiano, un investimento sul futuro.
L’Oscar di Bilancio, con la sua storia lunga oltre sessant’anni, non è solo un premio: è un viaggio condiviso, un progetto che unisce persone e organizzazioni attorno alla convinzione che una buona comunicazione possa e debba servire il bene comune.
Personalmente, trovo che la parte più bella di questo percorso sia proprio la forza della comunità: vedere soci e delegazioni attivarsi, collaborare, mettere in rete competenze e passioni per costruire qualcosa che va oltre il singolo evento. Questo è il senso profondo di appartenere a FERPI: sapere che, insieme, possiamo dare voce a valori che contano davvero.
C’è un aspetto che, più di tutti, dà senso a questo percorso: la comunicazione responsabile.
Perché non può esserci sostenibilità senza una comunicazione capace di raccontarla in modo trasparente, comprensibile e coerente. È proprio su questo terreno che noi di FERPI ci riconosciamo: nel credere che la comunicazione, quando è etica e consapevole, possa diventare un vero motore di cambiamento.
In questo senso mi piace ricordare il nostro impegno per la promozione del "18° Goal" dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: garantire una comunicazione responsabile e promuovere la fiducia, il dialogo informato e la coesione sociale per sostenere lo sviluppo sostenibile. Un obiettivo trasversale - sotto l’egida della Global Alliance - che sostiene e rende possibili tutti gli altri, perché senza una comunicazione chiara, inclusiva e partecipata non può esserci alcun progresso reale.
Noi di FERPI crediamo nel cammino dei criteri ESG non per moda, ma per necessità. Perché riguarda il nostro presente professionale, ma soprattutto il futuro dei nostri territori e dei nostri figli. In un tempo in cui la tentazione di guardare solo all’immediato è forte, scegliere la sostenibilità è un atto di responsabilità e di visione.
Ecco perché essere comunità è così importante: perché ci permette di mantenere vivo questo impegno, di sostenerci a vicenda e di moltiplicare l’impatto positivo delle nostre azioni.
Benvenuti quindi ai nuovi soci. E soprattutto grazie a chi, ogni giorno, contribuisce a rendere FERPI una realtà in movimento. Grazie a chi crede, come noi, che la comunicazione può essere uno strumento potente per costruire un futuro migliore.