Visitate il sito www.tecnoimprese.it/digitalprinting per vedere il programma del Forum milanese del 21 febbraio. Una ottima occasione per un autorevole aggiornamento sulle dinamiche del mercato della stampa digitale e per valutare l'impatto che farà sui migliori operatori del direct marketing e della comunicazione one-to-one l'ipotesi Ferpina di una passaggio al one-with-one alla base del paradigma della diversità di cui si parlerà al Festival di Trieste.Per informazioni sui posti disponibili chiedere alla direzione ferpi (info@ferpi.it).Ecco la sintesi dell'intervento che farà Toni Muzi Falconi:Fu nei primi anni venti del secolo scorso che Edward Bernays, Walter Lippmann e Arthur Page, integrando le nascenti scienze della sociologia e della psicologia, diedero il via alla scienza della comunicazione e alle prime manifestazioni del marketing. Da allora, si è progressivamente passati dalla massa, al pubblico, al target, al consumatore, alla audience, al one-to-one e poi ai leader di opinione, agli influenti, agli stakeholder...e vieppiù segmentando, grazie a metodi, strumenti e canali di comunicazione sempre più mirati. In parallelo l'ambiente comunicativo si è andato progressivamente inquinando fino all'emergenza odierna per cui ciascuo di noi riceve e rinvia fino a 800 milioni di bytes l'anno con un incremento medio del 30% negli ultimi cinque anni. Ma quanto è davvero utile tutta questa comunicazione? E se i metodi, gli strumenti e le tecnologie servissero a passare da una comunicazione a (unidirezionale, asimmetrica, persuasiva) ad una comunicazione con (bidirezionale, tendenzialmente simmetrica e dialogica)?E se la comunicazione fosse anziché fine a se stessa, uno strumento della relazione?Scarica il programma del Forum Digital Printing (PDF - 60Kb).Forum Digital Printing - a Milano il 21 febbraio