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Flor: la DNF uno strumento per guardare al futuro

17/03/2022

Redazione

Intesa San Paolo ha vinto il riconoscimento per la migliore Dichiarazione Non Finanziaria nell'edizione 2021 dell'Oscar di Bilancio. Elena Flor, Head of ESG & Sustainability, ci ha raccontato quali siano stati gli aspetti più innovativi e le novità future.

Intesa Sanpaolo ha vinto il premio speciale DNF dell’edizione 2021 dell’Oscar di Bilancio: ci racconta brevemente come avete organizzato il lavoro?

È importante sottolineare che questa attività è disciplinata puntualmente da apposite Linee Guida e da una Guida operativa di dettaglio per declinare ruoli, responsabilità e fasi del processo. La struttura ESG & Sustainability di cui sono responsabile ha un ufficio dedicato e presidia il processo di redazione della Dichiarazione Consolidata non Finanziaria con l'importante aiuto, per la raccolta dei dati quantitativi, della funzione del Controllo di Gestione. All'interno del Gruppo, interagiamo con tutte le Divisioni e Aree di Governo attraverso una rete di referenti e di Sustainability manager che forniscono un apporto fondamentale nell’elaborazione della DCNF.

La Commissione ha valutato la vostra DNF ben strutturata perché tutte le aree di rendicontazione non finanziaria sono state affrontate in modo equilibrato. Quali sono gli aspetti che ritenete più innovativi?

Nella DCNF 2020, tra le principali novità è stato introdotto un Executive Summary al fine di dare risalto, in maniera sintetica e incisiva, ai principali risultati ottenuti dal Gruppo in termini di indicatori di performance, di posizionamento nei principali indici e classifiche di sostenibilità e di riconoscimenti ricevuti. Posizionamento e riconoscimenti sostenuti certamente anche dalla qualità della rendicontazione, che è un preciso impegno di trasparenza per tutto il Gruppo.

L’Executive Summary è posto in apertura, nel contesto di un documento molto dettagliato ed esaustivo, e rappresenta un elemento di sintesi fondamentale per l’efficacia comunicativa e per la fruibilità del documento. Al suo interno sono immediatamente individuabili i principali indicatori ESG e i risultati raggiunti dal Gruppo con highlights ed elementi grafici. Abbiamo posto particolare attenzione a commentare ciascun indicatore in modo da arricchire i temi con ulteriori elementi di contesto utili a comprendere i trend dei diversi KPI. Nell’Executive Summary, inoltre, è stata prevista la sezione delle azioni per fronteggiare la pandemia da COVID-19, con focus specifici sugli interventi attivati prontamente dal Gruppo per fronteggiare gli impatti derivanti dall'emergenza COVID-19 a supporto della sanità, delle proprie persone, dei clienti e della comunità, approfonditi anche nei diversi capitoli della DCNF.

Inoltre, per il secondo anno consecutivo la DCNF è stata redatta secondo l’opzione di reporting comprehensive (in Italia questa opzione è adottata solo dal 2% delle aziende che redigono una DNF); si tratta del livello massimo di copertura e allineamento rispetto alle richieste dei GRI Standards. A tal fine nel 2020 è stata integrata la disclosure con le richieste del nuovo GRI Tax 207 che prevede un ampio focus sugli aspetti fiscali.

Completano il quadro delle informazioni una sezione dedicata al raggiungimento degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile per le Nazioni Unite (SDGs), la considerazione delle raccomandazioni emanate dalla Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD), degli indicatori previsti dal Sustainability Accounting Standards Board (SASB), ove ritenuti applicabili, e dei risultati e progressi raggiunti rispetto ai Principles for Responsibile Banking (PRB), il tutto sempre nell’ottica di assicurare la massima trasparenza nel rispondere alle richieste dei diversi stakeholder e in rapporto agli impegni di disclosure connessi alle diverse iniziative volontarie cui il Gruppo aderisce.

Ci tengo a dire che è stato possibile mantenere il massimo livello di rendicontazione anche con l’integrazione di UBI Banca, grazie ad analisi e attività che hanno portato alla raccolta degli indicatori UBI Banca secondo le logiche di Intesa Sanpaolo. In particolare, al fine di garantire la comparabilità con gli anni precedenti, nella DCNF sono presentati sia i dati relativi al trend 2018-2020 del Gruppo Intesa Sanpaolo stand-alone sia i dati 2020 con UBI Banca.

Per la prossima edizione della DNF avete in programma qualche novità?

Per la DCNF 2021, oltre allo standard principale rappresentato da GRI Standards, alle raccomandazioni della TCFD (Task Force on Climate-related Financial Disclosures) e agli indicatori previsti dal SASB (Sustainability Accounting Standards Board), in considerazione dell’impegno di Intesa Sanpaolo ad adottare e implementare lo Stakeholder Capitalism Metrics sviluppato dal World Economic Forum (WEF) pubblicheremo per il primo anno, laddove applicabili e rilevanti per il Gruppo, gli indicatori definiti dal WEF. Il tutto è rappresentato in un Content Index ad hoc e in un’apposita sezione.
Inoltre, saranno esposte le informazioni utili previste dall'articolo 8 dell'Atto Delegato dell’EU Taxonomy Regulation (Reg. UE 852/2020).
Infine, nello spazio dedicato allo sguardo in avanti, ci sarà una sezione dedicata agli obiettivi strategici ESG incorporati nel il Piano d’Impresa 2022-2025, di cui uno dei quattro pilastri è rappresentato dal forte impegno nell’ESG, con una posizione ai vertici mondiali per impatto sociale e grande focus sul clima.

 

 

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