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Garrone (ERG): la sostenibilità, un modello di business possibile

13/01/2022

Redazione

Il passaggio verso un modello di business sostenibile è possibile e redditizio, se affrontato con determinazione e pragmatismo. Ne è convinto Edoardo Garrone, Presidente di ERG, vincitrice dell’Oscar di Bilancio 2021 nella categoria Medie e Piccole Imprese Quotate.

Il processo di transizione del sistema energetico chiede a tutti gli operatori del settore di ripensare alle proprie attività. ERG ha scelto da tempo di adottare un modello di business orientato allo sviluppo sostenibile e agli obiettivi di decarbonizzazione: quali sono state le ragioni alla base delle vostre scelte?

Nel corso della nostra storia abbiamo sempre dimostrato la capacità di anticipare i trend globali e di capire con largo anticipo dove si stesse dirigendo il mercato. Questo è stato possibile grazie alla nostra vision e alla nostra innata predisposizione al cambiamento.

Quando abbiamo iniziato il nostro percorso di trasformazione orientato allo sviluppo sostenibile, il Gruppo operava nel settore oil, e la sua redditività dipendeva in larga misura dalla crescente instabilità dei prezzi del petrolio. Insieme al management abbiamo iniziato a pensare che sarebbe stato rischioso rimanere ancorati a un solo settore, quello petrolifero, così esposto alla volatilità delle commodity e ai cambiamenti del mercato globale. Ci siamo così fortemente orientati verso uno sviluppo maggiormente sostenibile della nostra azienda, dirigendo la nostra linea di azione verso le rinnovabili, che stavano iniziando il loro sviluppo e presentavano molte opportunità di crescita.

Nello specifico ERG è entrata nel mercato delle energie rinnovabili quando questo era in una fase di sviluppo iniziale mentre il settore petrolifero in cui operavamo si presentava ancora come un mercato sicuro e solido; abbiamo accolto con ottimismo la sfida della decarbonizzazione e abbiamo rapidamente convertito il nostro business - seppur in un periodo di crisi economica - mettendo in pratica una naturale attitudine alla flessibilità, in un contesto di profondo cambiamento a livello internazionale.

Siamo così diventati il primo operatore eolico italiano, con una forte impronta industriale, avendo internalizzato le attività di O&M; oggi siamo nella top ten dei produttori eolici europei e tra i primi cinque operatori nel fotovoltaico in Italia, con impianti operativi in 9 diverse regioni. Recentemente abbiamo fatto il nostro ingresso nel mercato solare francese e spagnolo. Abbiamo quindi dimostrato che il passaggio verso un modello di business sostenibile è possibile e redditizio, se affrontato con determinazione e pragmatismo.

ERG si impegna anche a comunicare e valorizzare la propria di sostenibilità: il bilancio è uno degli strumenti che utilizza. Quali sono gli aspetti della vostra rendicontazione che ritiene più innovativi?

L’impegno del management di ERG è sempre volto alla ricerca costante e proattiva di nuove e più efficaci modalità di presentazione dei contenuti, in grado di evidenziare la crescente attenzione del Gruppo per i temi ESG, al centro della strategia industriale.

Per dare chiarezza al nostro contesto di business, abbiamo quindi cercato di sviluppare un bilancio completo e in grado di fornire un’informativa esaustiva sul Gruppo, organizzando i contenuti al suo interno in maniera intuitiva ed approfondendo i dettagli economici più rilevanti.

Nell’ottica di valorizzazione del nostro impegno in ambito ESG, inoltre, abbiamo redatto la DNF incorporando tutti gli elementi necessari per comprendere obiettivi di corto, medio e lungo termine sotto il punto di vista della sostenibilità, motivando le scelte compiute da parte del Gruppo - dunque non solo limitandosi ad informare i lettori. Per fornire un quadro chiaro e di immediata fruizione, abbiamo infine introdotto l’Executive Summary, nel quale abbiamo fornito in maniera chiara e sintetica l’approccio del Gruppo verso i temi più rilevanti lato ESG.

L’approccio della vostra azienda agli ESG è chiaro: quali obiettivi vi ponete per il futuro?

Come presentato al mercato lo scorso maggio, il nostro nuovo Piano ESG è integrato nel piano industriale e si fonda su 13 obiettivi misurabili all’interno dei 4 pillars ESG planet, engagement, people e governance, che contribuiuscono al raggiungimento di 12 dei 17 SDGs delle Nazioni Unite.

Nel planet, ERG si pone l’ambizioso obiettivo di raggiungere la Carbon Neutrality a livello di Gruppo entro il 2040, con un target intermedio di neutralità carbonica nelle nostre Operation entro il 2025 per le emissioni di scope 1 e 2, oltre che traguardare il progetto di repowering e reblading 98% circular, quindi riutilizzando tutti i materiali nell’ottica di economia circolare.

ERG inoltre continua ad impegnarsi nell’engagement dei propri territori, con un contributo pari almeno all’1% del fatturato da destinarsi alle comunità locali e con un impegno educativo e formativo per le next generation.

Nel’ambito del pillar people immaginiamo la ERG del futuro come un luogo di lavoro maggiormente inclusivo che permetta di valorizzare tutte le diversità. A tale proposito ERG ha approvato una policy di diversity ed inclusion al fine di creare i presupposti per un’azienda sempre più inclusiva; inoltre abbiamo definito specifici obiettivi di incremento nelle posizioni manageriali sia delle donne che delle nostre persone all’estero.

L’ESG è nel DNA di ERG, tanto che la remunerazione variabile del management, a breve e a lungo termine, è basata anche sul raggiungimento degli obiettivi del piano ESG.

Continueremo infine ad impegnarci a fondo per avere una governance best in class.

 

 

 

 

 

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